È iniziata con qualche ora di ritardo la festa di Max Verstappen per celebrare il campionato del mondo appena vinto. Il pilota olandese infatti ha dovuto aspettare la decisione sui due appelli presentati dalla Mercedes subito dopo la gara, ma una volta respinti, sono partiti i festeggiamenti. Prima nell’area hospitality della Red Bull assieme alla compagna Kelly Piquet e agli amici Stan Pex e Gianpiero Lambiase. Tra brindisi e lattine di birra è partita inevitabilmente la canzone “We are the Champions” dei Queen con tutto il team che si è messo a cantare insieme a Verstappen. E ancora il classico coro inventato dai tifosi spagnoli dopo la vittoria del Mondiale di calcio del 2010 “Campeones campeones ole ole ole”.
Durante la festa Max ha ricevuto una chiamata dal CEO della Red Bull Dietrich Mateschitz che si è complimentato con lui. Mentre era al telefono un divertente siparietto tra il team e il direttore dell’azienda Helmut Marko che è stato inzuppato completamente di Champagne. Presente ovviamente anche il Team Principal Christian Horner con la moglie ed ex Spice girl Geri Halliwelll. Dopo la mezzanotte poi la festa si è spostata su uno yacht a Yas Marina ed è durata fino alle 7 di mattina. Dalle foto pubblicate da amici e familiari si vede come Max Verstappen fosse abbastanza alticcio, ma è capibile visto l’enorme successo ottenuto.
Tra un bicchiere e un altro, Max ha poi voluto condividere la gioia con il suo pubblico social: “Campione del mondo!!!! Questo è semplicemente incredibile. Ho iniziato a correre con mio padre molti anni fa. Sognavamo di diventare Campioni del Mondo e ora lo siamo – si legge su un post - Grazie a tutti a @redbullracing e a @hondaracingf1 per una macchina fantastica, voi ragazzi siete stati fantastici ancora una volta. @SChecoPerez, oggi eri un animale.
Il pilota messicano è stato infatti un gregario fondamentale della stagione, soprattutto ad Abu Dhabi dove ha rallentato Lewis Hamilton consentendo a Max di recuperare. “A tutta la mia famiglia e ai miei amici, grazie mille per tutto il vostro sostegno nel corso degli anni. Non avrei potuto farlo senza di voi. Ora, mi godrò tutto questo”.