“È importante ricordare che stiamo ancora aspettando di sentire la decisione di Valentino Rossi e Yamaha su ciò che vogliono fare il prossimo anno” – Razlan Razali è stizzito e, nonostante tenti di nasconderlo, la sua risposta a chi gli chiedeva quale sarebbe stata la line up dei piloti del Team Petronas per il prossimo anno è stata piuttosto eloquente. La squadra malese, che è abituata a programmare, questa volta deve aspettare le decisioni che arrivano dall’esterno, con il patron del team satellite di Yamaha che, poi, corregge il tiro: “Come di consueto in questo periodo dell'anno, gli ultimi sviluppi sul mercato dei piloti MotoGP hanno senza dubbio aperto tutte le possibilità! C’è una discussione in corso tra Yamaha, noi e i nostri attuali piloti della MotoGP e non abbiamo annunci da fare prima del doppio appuntamento in Austria” Il manager malese, però, non nasconde che qualche trattativa sul piatto c’è già e che potrebbero esserci grosse sorprese all’orizzonte: “Abbiamo ricevuto interesse da molti piloti e anche da piloti che attualmente sono fuori dal campionato MotoGP e che vogliono entrare a far parte della nostra squadra". Il riferimento dell’ultima affermazione, sembra piuttosto chiaro, è probabilmente a Jonathan Rea, con voci vicine al paddock che riferiscono di una apertura del pilota britannico alla possibilità di salire sulla Yamaha M1 che attualmente è di Valentino Rossi.
Ma a tenere banco, inutile dirlo, è proprio Valentino Rossi e la decisione che dovrà prendere a breve sul suo futuro. Il nove volte campione del mondo ha più volte ribadito di non aver ancora parlato con lo stesso Razlan Razali e nemmeno con Yamaha e di voler ragionare prima di tutto sulla possibilità di appendere il casco al chiodo. Inutile stabilire con chi continuare se non si è convinti di voler andare avanti, a prescindere da marchio, livree e colori. Ma è altrettanto chiaro che questa attesa sta creando anche uno stallo sul mercato, con Razali che, comunque, ha rinnovato (ma sarà solo facciata?) la fiducia a Valentino: “Abbiamo visto un buon passo in qualifica di Valentino Rossi all'inizio della stagione e alcuni miglioramenti nelle ultime gare, ma sappiamo che è stato difficile e che è difficile per lui. Continueremo a sostenerlo il più possibile durante la seconda metà dell'anno. Per la classe regina, l'obiettivo è quello di essere tra i primi tre nella categoria Independent Team, sappiamo che sarà difficile recuperare, ma vogliamo provarci". Che Petronas e il nove volte campione del mondo siano comunque destinati a separarsi sembra, però, piuttosto scontato, anche se Razali si dice tranquillo rispetto all’attesa: “Crediamo di avere tempo e siamo in una posizione in cui abbiamo il lusso di scegliere; tutti conoscono il pacchetto che Yamaha può offrire e cosa può potenzialmente fare un giovane pilota come parte del nostro team. Abbiamo la struttura e il pacchetto per offrire ai giovani piloti l'opportunità di realizzare i loro sogni. Lo abbiamo visto sia con Franco Morbidelli che con Fabio Quartararo. Non ci sarà alcun annuncio fino a dopo le prossime due gare".
Mercato a parte, quindi, il primo obiettivo in casa Petronas è ritrovare quanto prima il miglior Franco Morbidelli: “Questa stagione è stata difficile per noi in MotoGP, soprattutto dopo i buoni risultati dei nostri primi due anni nella categoria – ha spiegato Razali - Franco Mobidelli è il vice-campione del mondo del 2020. La stagione 2021 non è stata proprio come ci aspettavamo. Franco ha avuto problemi con la moto nel primo round, ma è tornato forte e ha conquistato il primo podio dell'anno a Jerez. Sfortunatamente, stava lottando con il suo problema al ginocchio quando è peggiorato e alla fine ha avuto bisogno di un intervento chirurgico. Questo è un male per lui e anche per noi, perché ostacola le nostre aspirazioni per il resto della stagione, ma speriamo che torni presto, in forma, e forte come prima”. L’obiettivo fissato è Misano, una pista che Franco Morbidelli ama particolarmente, visto che è cresciuto a pochissimi chilometri dal Marco Simoncelli World Circuit, e che potrebbe essere teatro del suo ritorno. “Franco – ha infatti affermato Razlan Razali - si sta riprendendo bene dall'intervento al ginocchio. Vogliamo assicurarci che sia al 100% prima del suo ritorno, quindi penso che non ci aspettiamo che correrà di nuovo fino a Misano, anche se vorrei che fosse prima. Continuiamo tutti ad augurargli il meglio per la sua guarigione e tornare solo quando sarà completamente in forma. L’infortunio di Franco rende le cose un po’ più difficili, ma spero che qualche successo in Moto2 e Moto3 possa aiutare anche il team della MotoGP. Siamo una squadra insieme e non importa chi ha un buon risultato perché tutti festeggiano insieme e collaborano per aiutare quando serve ".