In una stagione completamente dominata dalla Red Bull non sono molte le occasioni per portare a casa un successo. E proprio lui, lui che per primo durante i test del Bahrain aveva avvisato gli avversari dicendo che la superiorità della casa del toro poteva portarli a "vincerle tutte", a Singapore si trova nella condizione giusta per tentare di detronizzare gli avversari. George Russell scatterà al via del Gran Premio di Singapore in seconda posizione, alle spalle di Carlos Sainz, mentre molto più indietro - eliminato in Q2 e sotto investigazione per impeding - il campione del mondo in carica Max Verstappen tenderà la solita folle rimonta per vincere la sua undicesima gara consecutiva.
Per Russell quindi un doppio obiettivo nella notte di domenica a Marina Bay: farsi vedere davanti, cercando di prendere la posizione su Sainz, ma proteggersi alle spalle, da Leclerc al via e poi da quella che salvo imprevisti sarà una guerra di durata con Verstappen.
L'inglese, forte di un buon sabato dopo una stagione lunga e complessa, sembra però avere tutte le intenzioni per fare bene e giocarsi la sua occasione di togliere dal trono i "nemici" della Red Bull. Ad aiutarlo in questa impresa, non lo nasconde e anzi lo rivela nelle interviste post qualifica, punta a un vantaggio rispetto alla Ferrari: "Abbiamo adottato una strategia diversa rispetto a tutti gli altri, ed è grazie a questa se domani avremo un set di medie in più rispetto agli altri. Avere un vantaggio strategico partendo dalla prima fila può essere un ottimo asso nella manica".