Sam Lowes, britannico di classe 1990, ha sfiorato il titolo Moto2 l’hanno scorso, grazie ad un finale di stagione da assoluto protagonista che l’ha visto in lizza per il mondiale fino all’ultima gara a Portimaõ. L’infortunio alla mano destra, rimediato durante le prove a Valencia, ha però condizionato gravemente il portacolori del Team Marc VDS che ha chiuso il mondiale a nove punti dalla vetta. Lowes, veterano della categoria (sono sei le stagioni disputate in Moto2 dall’inglese) ci proverà ancora nel 2021, sempre alle dipendenze del conte Van Der Straten. Ospite al podcast inglese The Race, Lowes ha parlato della stagione appena trascorsa e, soprattutto, del Team Aprilia in MotoGP, nel quale ha corso durante tutto il 2017 chiudendo con più cadute che punti (soltanto 5) la stagione più difficile della sua carriera.
"Se un altro pilota dopo di me fosse salito sull'Aprilia e la moto fosse andata bene, allora penserei in modo totalmente diverso - ha dichiarato il pilota di Lincoln - ma alla fine quella squadra è ancora uno scherzo: hanno annunciato i loro piloti per il 2021 senza annunciare i loro piloti. Come puoi arrivare ai vertici del mondo delle corse, presentarti come squadra ufficiale e poi fare qualcosa del genere? È un bene per me, perché mi mostra che alcune cose stanno ancora accadendo”. Ha raccontato Lowes, che qualche settimana fa aveva commentato con un certo sarcasmo la professionalità dei tecnici di Noale in un tweet del giornalista David Emmett.
"Subito dopo di me - ha continuato Lowes -anche Scott Redding ha sofferto con loro. Poi però è andato al BSB e ha vinto gare e titolo, lo hanno chiamato nel mondiale Superbike dove ha continuato a vincere e ora si parla addirittura di un suo possibile ritorno in MotoGP. Ma con ha Aprilia ha finito sentendosi preso in giro, lanciando la sua tuta al pubblico dopo aver terminato l’ultima gara a Valencia 2018. È così che ti fanno sentire. Ora però Redding è di nuovo davanti perché è un grande pilota”.
Poi continua con parole che, obiettivamente, nel paddock della MotoGP non si sentivano da tempi immemorabili: ”Ci sono solo degli idioti lì dentro, tutto qui. Persone idiote che semplicemente si parano il culo e non capiscono come funziona il mondo delle corse. Non rispettano gli altri, e nelle corse tutto si basa sul rispetto. A loro questa cosa manca".
Infine, Lowes conclude con una riflessione sulla scelta di Aprilia di annunciare il secondo pilota (assieme ad Aleix Espargarò) solo dopo i test pre stagione: "Quello che stanno facendo a Bradley a Lorenzo non è per niente piacevole. È ovvio che Bradley dovrebbe tenere quel posto se hai solo quei due piloti. È un gioco da ragazzi. Ma deve esserci qualcos'altro in ballo. Altrimenti, perché pubblicizzare la lotta tra i due in quel modo? Ti fa sembrare stupido. È davvero strano e mi dispiace per loro”, ha concluso il britannico.