image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Sebastian Vettel con
l’arcobaleno sul casco in Turchia

  • di Diletta Colombo Diletta Colombo

13 novembre 2020

Sebastian Vettel con l’arcobaleno sul casco in Turchia
Sebastian Vettel è sceso in pista a Istanbul con un casco con i colori dell’arcobaleno e un messaggio chiaro e forte contro le disparità sociali. E farlo in un paese come la Turchia è un atto che denota una buona dose di coraggio e di convinzione nella lotta per i diritti umani

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Sebastian Vettel ha scelto il Gran Premio della Turchia per mandare un messaggio forte sull’uguaglianza attraverso il suo casco. Al posto dei colori della bandiera tedesca, campeggia un arcobaleno. Un simbolo che intende rappresentare un mondo unito, nonostante le differenze. E a sottolinearlo pensa anche il gruppo estremamente eterogeneo di personaggi raffigurato nella parte inferiore del casco. 

Un messaggio forte anche e soprattutto perché Vettel ha deciso di indossare questo casco in Turchia, una nazione in cui il rispetto dei diritti umani è sfortunatamente tutt’altro che scontato. Un gesto che vale più di molte parole da parte di un pilota che si è subito schierato accanto a Lewis Hamilton nella lotta contro le disparità sociali.

Dal primo GP della stagione, Vettel si è sempre inginocchiato accanto ad Hamilton nel pre-gara. Per rispetto nei confronti del rivale, ma soprattutto per supportarlo in una battaglia in cui crede molto. Together As One: questa è la scritta sul casco di Sebastian in Turchia. E ribadirlo a Istanbul è un atto che richiede una certa dose di coraggio. O quantomeno di vero impegno nella lotta per eradicare le disuguaglianze sociali. 

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

20201113 105539815 5442

More

Steiner, ho perso l’aereo: Romain Grosjean resta a terra

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Formula 1

Steiner, ho perso l’aereo: Romain Grosjean resta a terra

Il video di una fan che impazzisce per il camion Renault ci ricorda cos'è la passione per la F1

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Il video di una fan che impazzisce per il camion Renault ci ricorda cos'è la passione per la F1

Perché Mattia Binotto non sarà in Turchia?

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Formula 1

Perché Mattia Binotto non sarà in Turchia?

Tag

  • Charles Leclerc
  • Ferrari
  • Formula 1
  • Sebastian Vettel

Top Stories

  • CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?

    di Giulia Sorrentino

    CHIVU SPACCA. Ma l’avete sentito alla prima da allenatore dell'Inter? Lancia una stoccata a Inzaghi, spiega a Marotta che cos’è l’interismo e difende Mkhitaryan contro un giornalista. È il mister giusto per i nerazzurri dopo la batosta Champions?
  • Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? La bomba del Telegraph: “Alle Olimpiadi erano pronti a mettere in pericolo la vita delle donne”. Il suo oro? “Uno degli scandali peggiori della storia dello sport”
  • “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”

    di Riccardo Canaletti

     “Imane Khelif maschio biologico? A Parigi 2024 LO SAPEVANO TUTTI”. La campionessa di nuoto Sharron Davies asfalta la pugile: “Nessuna empatia, ha barato. Ora abbiamo due ori vinti da due uomini e…”
  • Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…

    di Luca Vaccaro

    Terremoto in Ferrari? Pesanti indiscrezioni dicono che la macchina di Lewis Hamilton a Barcellona sia stata modificata a sua insaputa. E adesso…
  • Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano

    di Emanuele Pieroni

    Quando non basta mai e siete già al limite, ricordatevi di Danilo Petrucci, il “condannato ai di più” che ha dato una lezione (a Ducati e non solo) anche a Misano
  • CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

    di Alice Lomolino

    CI FAI IMPAZZIRE VOLLEY FEMMINILE! Non si fermano più: dopo l’oro olimpico, le Azzurre di Velasco dominano anche la Nations League. Ma come?

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Valentino Rossi, la 500 oggi sarebbe una delusione. Poi il Covid, Marquez e Luca Marini

di Cosimo Curatola

Valentino Rossi, la 500 oggi sarebbe una delusione. Poi il Covid, Marquez e Luca Marini
Next Next

Valentino Rossi, la 500 oggi sarebbe una delusione. Poi il Covid,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy