Il 27 ottobre è un giorno che Sebastian Vettel non dimenticherà mai. Il giorno in cui, esattamente sette anni fa, trionfava in India vincendo il suo quarto titolo di Formula 1. Ancora precocissimo, nel 2013, seppur così vincente. Un ragazzo d'oro in grado di instaurare una vera e propria egemonia nel mondo del motorsport, distruggendo per anni i sogni e le speranze di un Fernando Alonso vestito di rosso.
Di quel giorno ormai così lontano del Vettel vincitore si ricorda la preghiera alla sua Red Bull, un gesto identificativo degli anni del suo successo austriaco e anche un chiaro esempio del carattere di Sebastian, da sempre uomo di squadra.
Seb invece, come ha recentemente confidato durante un'intervista, di quel 27 ottobre ricorda un dettaglio molto più particolare.
"Ho vinto tutte le gare che si sono corse in India quindi amo molto quel circuito - ha spiegato il tedesco - nel 2013 lì abbiamo vinto il Campionato, e quella sera abbiamo avuto una sorta di festa in un bar: abbiamo bevuto qualche drink, io in particolare ho bevuto un po' troppi drink. Quando la mattina dopo è arrivato il momento di tornare indietro, verso l'aeroporto, ero piuttosto addormentato, stavo accusando i postumi e non mi sentivo molto bene. Allora ho chiesto al mio autista 'Ti prego, dimmi che non sono così ubriaco da vedere un elefante in mezzo alla strada!'. E lui mi ha risposto 'No no, c'è davvero un elefante in mezzo alla strada!'".
Una preghiera alla sua Red Bull, una sbronza per festeggiare il quarto successo mondiale e... un elefante in mezzo alla strada. Sette anni fa Sebastian Vettel diventava un quattro volte campione del mondo!
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