Per Takaaki Nakagami il 2020, quando andava quasi tutto bene e chiudeva regolarmente come migliore delle Honda in pista, sembra piuttosto lontano. Dopo un 2021 da dimenticare, anche il 2022 non sembra essere cominciato al meglio. Il motivo? Il feeling con la moto che è arrivato, almeno per quanto riguarda il GP d’Indonesia, troppo tardi e quando ormai gran parte dei giochi era fatta.
In gara, poi, la situazione si è complicata ulteriormente con la pioggia. “La velocità c'era – ha raccontato il pilota giapponese - ma purtroppo ho avuto un problema con la visiera. Non riuscivo a vedere nulla subito dopo l'inizio. Il feeling con la moto era buono, ma ovviamente la posizione era davvero pessima e ho dovuto litigare con la ruota posteriore. Senza vedere bene era molto difficile rimanere sulla traiettoria più asciutta. Sono abbastanza deluso per quello che è successo, mi sono sentito impotente".
Impotente e pure spaventato, perché in gara Nakagami si è ritrovato a combattere con gli stessi problemi che aveva riscontrato Marquez nei due giorni precedenti con la RC213V del Team Repsol e, soprattutto, con la gomma che Michelin ha proposto per il circuito di Mandalika. Nakagami ha raccontato che dopo pochi giri è venuto meno il grip e ha pensato proprio alla caduta di Marc Marquez: “L'ho visto in tv quando Marc è caduto la mattina – ha concluso - Quando la gomma si è degradata ho notato problemi di aderenza simili nelle curve veloci. Più volte in questo fine settimana ho avuto la sensazione che la mia ruota posteriore mi mollasse all'ingresso della curva. Abbiamo lottato molto con la mancanza di grip sul fianco, soprattutto con le gomme usate. Ci sono stati dei momenti veramente rischiosi".