image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Test Superbike 2021 a Misano: 5 cose da sapere dal primo posto di Rinaldi al debutto di Rabat

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

17 marzo 2021

Test Superbike 2021 a Misano: 5 cose da sapere dal primo posto di Rinaldi al debutto di Rabat
Si sono da poco conclusi i due giorni di test per la Superbike al Misano World Circuit. Da segnalare l’assenza di Jonathan Rea, ma soprattutto l’ottimo primo posto di Michael Ruben Rinaldi. Più in difficoltà Scott Redding, che però non ha tentato l’attacco al tempo. Debutto in salita, invece, per Tito Rabat

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Fine dei due giorni di test a Misano per la Superbike, che andrà a ripetersi a Barcellona per poi partire per la prima gara della stagione, prevista per il weekend dal 21 al 23 maggio ad Aragon. A dominare i test è stato il portacolori dell’Aruba Ducati Michael Ruben Rinaldi, mentre il compagno di squadra Scott Redding ha lavorato esclusivamente sul passo gara ed ha chiuso al quarto posto dietro alle Yamaha. Bene Axel Bassani, male Tito Rabat. Ecco le cinque cose da sapere sui test di Misano.

1 - Il Leader: Michael Ruben Rinaldi è subito in testa

Buona notizia per i ducatisti: Rinaldi chiude al primo posto a soli otto millesimi dal record, fatto segnare da Tom Sykes durante la Superpole (1:33.640). Il nuovo pilota del Team Aruba, che ha rimediato una caduta alla Curva della Quercia a fine giornata (mentre stava limando ulteriormente il suo tempo) si è detto soddisfatto della propria prestazione, ma ammette che “senza Rea in pista è tutto relativo”. Promosse anche le nuove pinze freno all’anteriore, così come le gomme da tempo. Resta da migliorare la moto sul giro secco, perché a detta di Michael è ancora molto fisica ed impegnativa.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Michael Rinaldi (@michaelrinaldi21)

2 - La sorpresa: Axel Bassani e un debutto che fa ben sperare

La vera sorpresa a Misano è Alex Bassani, al debutto in Superbike con il team MotoCorsa. Il pilota di Feltre, classe 1999, ha chiuso con un tempo di 1:34.847 ad appena mezzo secondo da Scott Redding. Un risultato che, anche viste le difficoltà degli altri piloti nell’approcciare la Panigale V4, fa ben sperare per la prossima stagione.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Axel Bassani (@elbocia47)

3 - La delusione: Tito Rabat troppo lontano dai primi

Il primo ad essere sorpreso dalla pessima prestazione al debutto con il Team Barni è proprio lui, Tito Rabat. Lo spagnolo, indicato dai più come la possibile sorpresa del 2021, ha completato ben 106 passaggi (quasi il doppio degli altri piloti) senza però riuscire a scendere mai sotto l’1:35. Neanche le gomme da qualifica sono servite, anzi. Quando Rabat ha montato una coppia di gomme morbide per tentare l’attacco al tempo, le prestazioni sono soltanto peggiorate. Al netto della prima presa di contatto però, va ricordato che Rabat ha vinto un mondiale nella Moto2 grazie a talento e velocità, non certo per merito del suo (spropositato) patrimonio.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Barni Racing Team - Ducati (@barniracingteam)

4 - La conferma: le Yamaha di Razgatioglu e Gerloff inseguono da vicino

Yamaha sta tentando di migliorare la maneggevolezza della R1, ma intanto mette due piloti sul podio virtuale di Misano. La squadra guidata da Andrea Desoli si conferma quindi competitiva con entrambi i piloti, con Toprak Razgatioglu (1:33.886) secondo dietro a Rinaldi e Garrett Gerloff  (1’34.013) che fa meglio di Scott Redding, solo quarto. Resta da capire se le ultime scelte tecniche consentiranno alla squadra di Iwata di lottare per il campionato con Kawasaki e Ducati.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Toprak Razgatlıoğlu (@toprak_tr54)

5 - La caduta: la Yamaha YZF-R1 di Christophe Ponsson è completamente distrutta

Terribile caduta (senza conseguenze) per Christophe Ponsson, che perde il controllo della sua R1 alla staccata del Tramonto e lancia la moto oltre le barriere di protezione. Questo, purtroppo, non gli ha permesso di completare più di 26 giri e chiudere mestamente con un miglior tempo di 1:36.392. Il Team Gil Motorsport in cui è impegnato il francese è supportato direttamente da Francis Batta, celebre gestore del Team Alastre.

More

Chi è Kohta Nozane, il tester giapponese di Yamaha che guida come in un videogame [VIDEO]

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Chi è Kohta Nozane, il tester giapponese di Yamaha che guida come in un videogame [VIDEO]

Luca Salvadori: “Marquez può vincere il titolo anche saltando due gare. Io con Barni? È necessario fare all-in!”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Luca Salvadori: “Marquez può vincere il titolo anche saltando due gare. Io con Barni? È necessario fare all-in!”

Frankie Chili: quella volta che curai le fratture con i kiwi. E poi il Parkinson e una SBK che “sta tornando!"

Superbike

Frankie Chili: quella volta che curai le fratture con i kiwi. E poi il Parkinson e una SBK che “sta tornando!"

Tag

  • Ducati
  • Michael Ruben Rinaldi
  • Scott Redding
  • Superbike
  • Test di Misano
  • Tito Rabat
  • Yamaha

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Loris Reggiani: “Dovizioso in Aprilia? Sono contento, ma alla sua età non sarà subito competitivo”

di Cosimo Curatola

Loris Reggiani: “Dovizioso in Aprilia? Sono contento, ma alla sua età non sarà subito competitivo”
Next Next

Loris Reggiani: “Dovizioso in Aprilia? Sono contento, ma alla...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy