Come una goccia che fa traboccare il vaso l'errore commesso dal muretto Ferrari a Spa, la scorsa domenica in Belgio con il rientro ai box di Charles Leclerc a pochi giri dalla conclusione della gara, ha scatenato l'ira dei tifosi di Maranello, stanchi di vedere gare compromesse a causa degli errori di strategia del team italiano. Dalle ormai celebri gomme bianche montante in Ungheria al disastro di Monaco passando per scelte che potrebbero rivelarsi vincenti, come quella pensata in Belgio per ottenere il giro veloce con un pit stop nella fase finale della gara, ma che con un piccolo errore possono trasformarsi in catastrofe: con Leclerc che, oltre a non aver ottenuto il giro veloce, ha perso la posizione su Alonso (poi ripresa) e subito una penalizzazione che lo ha fatto retrocedere a causa di eccessiva velocità in pit lane.
Un singolo errore, in questo caso anche difficile da prevedere, che però i tifosi non riescono a sopportare, complice il calo di prestazioni di questa stagione iniziato con il super successo del ferrarista Leclerc, in vantaggio su Verstappen di 49 punti dopo solo tre gare, e presto diventato un incubo che oggi si traduce con un distacco tale da rendere impossibile la rimonta del monegasco, troppo distaccato dal campione del mondo olandese che vola in solitaria verso il secondo titolo.
Un mix di delusione, mancanza di spiegazioni e incapacità di ammettere gli errori del team che fa infuriare gli appassionati sui social, convinti che sotto un'altra gestione la squadra possa ottenere altri risultati. Al grido dell'hashtag #binottout diventato virale su Twitter e Instagram, i fans della Ferrari hanno intasato i commenti sotto ai più recenti post della stessa Scuderia di Maranello, dove è ormai impossibile leggere frasi che non parlino di delusione, rammarico e rabbia.