Tony Arbolino, da due anni nella categoria intermedia, ha parlato a Speedweek del suo viaggio in questa stagione di Moto2. C'è ancora l'altra metà del campionato da giocare, dove vorrà mettersi in mostra e scalare posizioni in classifica. Intanto ha parlato anche di Jorge Lorenzo con il quale si è allenato e ha un ottimo rapporto.
"Mi considero fortunato ad avere persone intorno a me che amano le moto allo stesso modo. D'altra parte, quando sei circondato da persone che non la pensano come te, è difficile. Ho un ambiente che crede nelle cose come le faccio. Questo rende tutto più facile”.
Tony ha raccontato come è arrivato ad incontrare Lorenzo e ad allenarsi con lui. “Jorge è venuto da me in Malesia mentre stavo facendo il massaggio e mi ha chiesto: 'Dove abiti?' E io ho risposto: 'A Milano'. E lui: 'Ero a Lugano e cercavo un pilota forte da allenare. Vieni qui'. È stata una sua idea. Mi ha dato la possibilità di lavorare con il suo allenatore. Così ho fatto le valigie e sono andato a Lugano. Mia madre abitava lì, io ho dormito sul divano perché l'appartamento era piccolo, per un anno".
Al momento non può allenarsi regolarmente con Lorenzo: “Ora è un po' fuori da tutto ed è difficile perché vive a Barcellona”.
Inoltre Jorge ora è un commentatore di DAZN, cosa che impedisce loro anche di allenarsi insieme: "Ma ho un grande rispetto per lui e gli sarò sempre grato. Perché mi ha aiutato in una fase delicata della mia carriera. Mi ha aiutato a capire le cose importanti e mi ha aiutato dandomi una delle sue persone”.
Arbolino insomma non è uno dei tanti ragazzi nati e cresciuti con Valentino Rossi, forse anche perchè nativo di Garbagnate Milanese e non di uno dei tanti comuni della Romagna che hanno sfortnato negli anni talenti su talenti.