Mai come in questo caso il tempo ha curato le ferite che mai pensavamo si potessero rimarginare. Il dolore per la controversa sconfitta di Abu Dhabi è sempre vivo nel box della Mercedes che si è vista togliere l’ennesimo Mondiale dopo alcune scelte discutibili da parte di Michael Masi. Tra i più contrariati figura senza dubbio proprio Toto Wolff che, subito dopo la bandiera a scacchi, infatti, ha presentato due proteste formali.
Il team manager tedesco si è poi augurato un totale revisione del regolamento: “È l’intero sistema del processo decisionale che deve essere migliorato – ha detto – penso che il direttore sia certamente sotto grande pressione, ed in alcuni casi anche a causa delle nostre stesse colpe. Avrei desiderato una maggior coerenza, che avrebbe potuto evitare molte delle controversie durante l’anno”. Nonostante la cocente delusione però, Toto Wolff ha deciso di ritornare sui propri passi e seppellire l’ascia di guerra con Michael Masi.
È infatti ottimista sul futuro a patto che, tutti gli addetti ai lavori del Circus, team e piloti compresi, collaborino per andare incontro ad un effettivo miglioramento: “Ho fiducia che tutti noi insieme, le squadre, i piloti, la FIA e lo sport, possiamo rinnovare il modo in cui le decisioni vengono prese per rendere lo sport migliore – ha aggiunto – queste situazioni, per quanto dolorose, sono anche una valida opportunità per perfezionare questa categoria”. Insomma, anno nuovo vita nuova, Toto Wolff ha voltato pagina a un 2021 concluso nel peggiore dei modi. Adesso si riparte e l’obiettivo, come sempre, è lo stesso.