Un grave lutto ha colpito il mondo della Formula 1 dall'Italia, la sua Emilia e San Felice sul Panaro che le ha dato i natali, fino all'Inghilterra, dove la donna si era trasferita e viveva stabilmente. Si tratta di Antonia Terzi, ingegnere aerodinamico nota nel paddock della Formula 1, morta all'età di 50 anni nella giornata di domenica 31 ottobre a causa di un grave incidente stradale avvenuto in autostrada in Gran Bretagna.
La donna si era laureata nel 1996 in ingegneria dell’Università di Modena, scelta che l'ha presto portata in Formula 1 nel ruolo di ingegnere aerodinamica nella Scuderia Ferrari. Lavorò a Maranello fino al 2001 quando, con la vittoria del titolo di Michael Schumacher, la Terzi andò in cerca di nuove sfide fuori dall'Italia: nel 2022 venne scelta dalla Williams per un ruolo di fondamentale importanza, e divenne così responsabile aerodinamico della squadra inglese.
In Williams, sotto le dipendenze di Patrick Head, la Terzi ideò il famoso "muso a tricheco" della FW26, un guizzo ingegneristico che fece la storia della scuderia. Complice però una stagione difficile nel 2004, e il sempre più complesso destino della scuderia inglese, Antonia si dimise sul finire di quella stagione, lasciando la Formula 1 ma restando in Inghilterra e continuando a lavorare come ingegnere.
Paese che l'ha accolta ancora giovanissima e che, tragicamente, l'ha vista scomparire all'età di 50 anni in un incidente stradale le cui dinamiche sono ancora da chiarire.