La dinamica è delle peggiori: un erorre in staccata, il tentativo di recuperare in extremis, il ribaltamento, il tamponamento, e la gamba che rimane incastrata tra la ruota posteriore e il telaietto reggisella. È quello che è successo ieri, a Vallelunga, durante Gara 1 del Campionato Italiano Velocità, quando Andrea Mantovani, su BMW, ha involontariamente tamponato Michele Pirro, in sella alla sua Ducati.
Il pilota di origini pugliesi si è visto spingere in avanti, in staccata, dalla moto dell'avversario, che l'ha così costretto a prendere la strada della via di fuga. L'esperienza del collaudatore Ducati deve, tuttavia, avergli suggerito che qualcosa continuava a non andare, anche in quel frangente. Disarcionato dalla sua moto, infatti, Mantovani è rimasto incastrato con la propria gamba sinistra tra il telaio reggisella (sotto al quale scorre l'impianto di scarico in versione racing della Panigale V4 SBK di Pirro) e la ruota posteriore del pilota Ducati, venendo paurosamente trascinato fuori pista, prima che anche l'alfiere del team Barni perdesse il controllo della sua moto, rovinando a terra.
Nonostante la drammaticità delle immagini, l'incidente si è comunque concluso senza che i due piloti abbiano subito particolari conseguenze fisiche per quanto accaduto.
Un altro week-end da dimenticare per Pirro che, con questo ulteriore zero, si è dovuto defintiivamente inchinare a Lorenzo Savadori, su Aprilia, neo-campione della classe SBK.
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