C’è un posto in MotoGP che è come casa e dove ci sono le condizioni per dare anche quel qualcosa di più che si riesce a dare solo quando ci si sente, appunto, a casa. Quel posto è il Team Gresini. S’è visto negli occhi (e nei successi) di Enea Bastianini e pure in quelli di Fabio Di Giannantonio. E adesso si vede pure negli occhi di Alex Marquez: sorride come neanche suo fratello Marc fa più.
Sorride e va anche forte, tanto che adesso sono in tanti a sostenere che potrebbe essere proprio lui la vera sorpresa di questo mondiale 2023 che sta per cominciare. Esattamente come l’anno scorso la grande sorpresa è stato Enea Bastianini. I tempi registrati in Malesia prima e a Portimao poi raccontano di un Alex completamente diverso da quello spento e sempre in terra che si vedeva sulla Honda del team Repsol e in quella del Team LCR. E anche nelle interviste è chiarissimo che il piccolo dei Marquez sta carico: “E’ un altro mondo la Ducati – ha detto – non sono in un team ufficiale, ma Gigi Dall’Igna passa nel nostro box almeno due volte al giorno, ci si confronta su tutto e Nadia e gli altri del Team Gresini sono veramente una famiglia”. Gli leggi quell’entusiasmo che ti fa dire “quest’ quest’anno farà bene davvero!”.
A dirlo è stato anche un suo avversario. Ieri, infatti, intervistato dopo i test di Portimao, uno che conosce bene la Ducati e che adesso è in sella a una KTM ha speso parole importanti proprio per Alex Marquez. Si tratta, ovviamente, di Jack Miller. “Ci sono un sacco di Ducatidavanti e per noi avversari non sarà facile – ha detto l’ex compagno di squadra di pecco Bagnaia – ho visto molto bene Alex Marquez, anche se non è il suo il tempo migliore. Conosco molto bene la Ducati e non è una moto facile, lui è riuscito a sentirla sua quasi subito e questo mi ha impressionato davvero. Credo che potrà fare molto bene”.
Lo crede jack Miller e lo credono in tanti nel paddock. Anzi, adesso lo credono pure gli scommettitori, visto che le quotazioni per la possibilità di un Alex Marquez sul podio già dal primo GP di Portimao sono scese vertiginosamente. Ma ci credo, più di tutti, proprio Alex, che magari quest’anno avrà anche l’opportunità concreta di mettere le ruote davanti a quelle di suo fratello, sempre più travolto dai guai di una Honda che non sembra volerne sapere di andare forte. “Sono come un bambino con le scarpe nuove – ha concluso Alex - Al momento mi trovo molto bene con Gresini e la cosa più importante è che la moto sia competitiva. La Desmosedici è fantastica. Nonostante nelle prime gare ci saranno cose da risolvere, sono convinto che saremo competitivi sin dal primo giorno”.