Nathalie Maillet, direttrice del circuito belga di Spa Francorchamps, uno degli storici teatri della Formula 1, è stata uccisa nella sua abitazione a Gouvy. A farlo sarebbe stato il marito, Franz Dubois, fondatore della corsa VW Fun Cup. A perdere la vita a quanto pare sempre per mano dell’uomo anche un’altra donna amica di lui, che poi si sarebbe suicidato.
“È con grande tristezza – comunicano dal Belgio – che la squadra del circuito di Spa Francorchamps è stata informata della morte della Ceo Nathalie Maillet. In questo giorno molto triste, tutto lo staff desidera presentare le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Nathalie. Il circuito, ma anche l'automobilismo, ha perso oggi una donna appassionata, forte nelle sue convinzioni e sempre proiettata al futuro”.
Chi era Nathalie Maillet
Cresciuta in una famiglia di piloti, dopo aver studiato architettura all'Università di Londra, a 33 anni decide di iscriversi alla scuola di corse vincendo la sua prima Fun Cup nel 2006. Durante questo periodo inizia una carriera di successo come architetto aprendo il proprio studio di architettura specializzato in eco-architettura. Ha anche co-organizzato la Nascar Whelen Euro Series - American Festival Finals e il Nascar Wes International Circuit Competition Team.
Nel giugno del 2016 viene nominata Ceo del Circuit de Spa-Francorchamps.
Il cordoglio della Fia
“La Fia è addolorata nell’apprendere la tragica morte di Nathalie Maillet. Nathalie era l’amministratore delegato del Circuito di Spa Francorchamps dal 2016, periodo durante il quale ha supervisionato il grande sviluppo dell’iconica pista che ospita tantissimi campionati FIA. A nome di tutta la comunità del motorsport, vogliamo rivolgere le nostre condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici”.