Spesso si crede che la Formula1 non sia uno sport troppo impegnativo per il fisico del pilota. Forse le braccia, che devono reggere un volante a velocità estreme, ma per il resto si sta seduti nella propria auto, nulla di più. Un luogo comune, questo, che lascia spazio all’ironia, ma che non potrebbe essere più lontano dal vero. A dimostrarlo, come se ce ne fosse bisogno, è Kevin Magnussen, che dopo gli sviluppi della Russia-Uralkali-Mazepin, nonostante si fosse fatto notare per i risultati a bordo della Haas VF-22, ammise di sentirsi fuori allenamento, soprattutto per quanto riguardava i muscoli del collo. Sì, perché un casco standard di F1 può pesare fino a 1,5kg, che si aggiunge al peso della testa e va gestito in una situazione di stress muscolare notevole, dovuto anche alle velocità, alle frenate e alle curve in gara.
Per evitare problemi legati al collo, Nico Hülkenberg ha pensato a delle sessioni specifiche di allenamento, davvero molto particolari. Il futuro pilota della Haas, infatti, ha scelto di allenarsi indossando un casco “estremo”, rinforzato da piastre di metallo che lo rendono decisamente più pesante. Il casco sembra rispettare la strutture dei caschi del pilota tedesco. Una preparazione atletica, quella messa in atto da Hülkenberg (che pubblica le foto del workout sulla sua pagina Instagram da 1,4milioni di follower), che ha l’obiettivo di rendere il pilota “impermeabile” a qualsiasi rischio di infortunio. Hulkenberg, infatti, ha scommesso moltissimo su questa stagione, in cui punterà per la prima volta a ottenere il podio in F1.