Probabilmente questa verrà ricordata come la stagione più difficile di sempre per Valentino Rossi, anche rispetto ai tempi della Ducati: il Dottore è stato sempre veloce in pista, ma raramente è riuscito a concretizzare. La rottura del motore a Jerez e le tre cadute consecutive (Misano, Barcellona e Le Mans) evidentemente non erano abbastanza, Rossi ha dovuto saltare anche due gare a causa della positività al Covid-19. Quando la rabbia ha lasciato posto alla rassegnazione ed i sintomi hanno iniziato ad attenuarsi - è Maio Meregalli a confermarlo, dicendo che “La buona notizia è che Vale si sente meglio, non ha più i sintomi del Covid e spera che il tampone di lunedì sarà negativo così da permettergli di tornare in pista a Valencia” - Rossi si è rimesso al lavoro.
E lo ha fatto così, come ci ha abituati negli anni: adattandosi alla situazione e dando prova ancora una volta della grandissima passione che ha per questo sport. Perché se ti trovi in casa con tutti i sintomi di un virus letale non è scontato che tu riesca a concentrarti sulla MotoGP.
Ma è stato Pablo Nieto a raccontarlo a DAZN. Il Team Manager dello Sky Team VR46 ha, infatti, avuto modo di descrivere come Rossi stia mantenendo i contatti con la squadra anche a distanza: “Ogni volta che chiama ci aiuta molto, e siamo davvero fortunati ad averlo a disposizione perché essendo a casa ci chiama spesso. Quando vedi le gare da casa solitamente sembra tutto diverso, ma la verità è che ogni consiglio di Vale va ascoltato al cento per cento, perché lui ha un’esperienza pazzesca e aiuta moltissimo il Team”. Nieto ha spiegato bene il coinvolgimento di Valentino: “Gli dico com'è la situazione e lui mi risponde ‘ho capito, tutto chiaro’ e chiede un po’ di tutto: come sono andate le prove, che strategia hanno scelto i piloti per le gomme, cosa faremo in gara… è aggiornato su tutto. Domenica scorsa era sconvolto (per la doppia caduta di Marini e Bezzecchi, ndr) ma ha vissuto più volte una situazione simile e ci ha detto che dobbiamo continuare a spingere, perché mancano 100 punti e siamo lì a lottare per il titolo.”
Interrogato da Diario AS poi, Pablo Nieto ha raccontato anche delle condizioni di Vale: “Beh sai, è rinchiuso in casa. La settimana scorsa stava fisicamente peggio e quindi ha passato più tempo a letto, a riposare, ma ora che sta cominciando a stare meglio ma non può fare nulla è più difficile per lui rimanere a casa… così ci dà un gran da fare, ma per noi è molto positivo!”
Valentino quindi potrebbe essere in pista già per il GP di Valencia e, nel caso in cui dovesse saltare il primo, sarà sulla griglia di partenza per il secondo. Ciò che conta è vederlo correre a Portimao, la sua ultima gara da ufficiale Yamaha in una pista così spettacolare: sarà un momento speciale.
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