Si è conclusa la giornata, forse, più importante della stagione Ferrari, perché tra i curvoni del Mugello sulla SF-25 ha debuttato la tanto attesa nuova sospensione posteriore. Un aggiornamento cruciale, con l’obiettivo di allargare la finestra di funzionamento della SF-25 e sbloccarne l’intero potenziale, dopo che a Maranello l’intero piano di sviluppi è stato riprogettato per provare a dare una svolta a un inizio di stagione deludente. Un all-in per tornare a lottare per la vittoria, in vista di un futuro ancora tutto da scrivere.

In pista sono scesi sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton, oltre ad Antonio Giovinazzi che, però, ha guidato la SF-25 per soli 15 Km in configurazione standard nel pomeriggio di mercoledì, così da permettere ai tecnici della Scuderia di poter confrontare i dati raccolti al termine del test. Una giornata che si è svolta senza intoppi, con i due piloti che hanno completato 18 giri ciascuno, così da poter sfruttare tutti e 200 i chilometri previsti da regolamento. Come riportato da Motorsport.com la sospensione sarebbe stata promossa, nonostante sia Leclerc che Hamilton abbiano percorso i 100 km ciascuno senza la possibilità di effettuare alcuna modifica di setup, oltre che con gomme demo, altre due limitazioni imposte dal regolamento. E infatti, dopo l’esordio sulla SF-25, l’intero pacchetto evoluzione che comprende anche il fondo introdotto in Austria verrà riproposto a Spa, prossimo round del Mondiale. Un primo banco di prova vero e proprio, visto che per adesso quelle che ruotano intorno alla Ferrari sono solo sensazioni: sempre Motorsport.com ha affermato che, ad esempio, Charles Leclerc non abbia trovato grandi differenze tra la vecchia e la nuova configurazione, mentre sul web c’è già chi non si trattiene, nel bene e nel male.
Ma no, la Ferrari al Mugello non ha messo a segno alcun record, né è stata un fallimento. C’è da attendere per un vero responso, che probabilmente non sarà definitivo nemmeno a Spa visto che il fine settimana sarà caratterizzato dal format sprint, quindi con pochissimo tempo a disposizione per continuare a scoprire l’intero pacchetto.
A seguire da vicino l’intero Filming Day, nonostante di attività promozionali non se ne siano svolte, quantomeno con la SF-25, c’erano sia il team principal Frederic Vasseur che il direttore tecnico della Ferrari, Loic Serra. Ed è proprio quest’ultimo, arrivato a Maranello dopo il lungo periodo passato a Brackley per Mercedes, ad aver diretto gli sforzi in fabbrica, riconfigurando gli sviluppi per cercare di dare una svolta a un progetto sin qui deludente: la Scuderia è l’unica tra i top team a non aver ancora conquistato un successo in stagione, così come zero sono state le pole position messe a segno finora. Solo tre podi la domenica, tutti firmati Charles Leclerc, mentre per Hamilton sono arrivate una pole e una vittoria, ma in Sprint, troppo poco per una squadra che all’inizio dell’anno dichiarava di voler tornare a lottare definitivamente per il titolo Mondiale.
Fare meglio di quanto realizzato finora non è poi così complesso, ma guai a trarre conclusioni dopo soli 200 km, peraltro su una pista nemmeno in calendario e su cui si è corso, per la prima e unica volta, nel 2021. Il futuro è tutto da scrivere, ma sbagliare ancora non è più concesso.

