Non inizia nel migliore dei modi il nuovo mondiale di Formula 1 che, sempre più vicino al via in Bahrain del prossimo 20 marzo, inizia a delineare rivalità e punti di scontro rispetto a quanto visto in pista nel finale di stagione di Abu Dhabi 2021.
Max Verstappen e Lewis Hamilton si sono espressi più volte sul ruolo giocato dall'ormai ex direttore di gara Michael Masi nella tanto discussa ripartenza di gara negli ultimi giri a Yas Marina e, così come i loro rispetti team principal Chris Horner e Toto Wolff, i due non sembrano trovare una posizione comune.
Da una parte gli uomini della Red Bull reputano che la FIA abbia "gettato sotto un bus" Masi, licenziandolo e facendolo passare come il capro espiatorio di una stagione che avrebbe dovuto essere gestita diversamente fin dall'inizio, e non solo nel finale, mentre dall'altro lato gli uomini Mercedes parlano di "furto", con Wolff che è recentemente arrivato ad affermare che non rivolgerà "mai più la parola a Michael Masi".
In tutto questo Max Verstappen alza l'asticella, spiegando come dal suo punto di vista la scelta della FIA di sostituire un direttore di gara con due figure, che nel 2022 saranno Niels Wittich ed Eduardo Freitas, personalità di rilievo che si alterneranno nel ruolo di arbitro, porterà solo a "più incoerenza nelle decisioni di gara".
Ad affermarlo è stato proprio il campione del mondo in carica, nel corso di un'intervista rilasciata per l'olandese De Telegraaf: "Michael Masi è stato trattato ingiustamente. L’hanno abbandonato e io gli ho mandato un messaggio. L’ha apprezzato. Non ho nulla contro i nuovi direttori di gara, ma si alterneranno. E allora credo che in questo modo si ottengano ancora più discrepanze e incoerenze nella valutazione. Penso che sia meglio avere una persona sola come direttore di gara, dandole un po’ più di aiuto".