Max Verstappen (budget cap permettendo) sta per laurearsi per la seconda volta di fila campione del mondo. Un'emozione che in pochissimo hanno provato nella storia. Tra di loro c'è Sebastian Vettel.
Il pilota (anche se tra cinque gare sarà a tutti gli effetti un ex) dell'Aston Martin è arrivato in carriera a quota quattro ma ora che quelli sono solo ricordi si è scagliato contro il padre dell'olandese.
Nel mirino in particolare i meriti con cui Jos ha cresciuto il piccolo Max, diventato grande con bastone e carota.
"Io non sono stato picchiato. Ma se vieni picchiato per tutta la vita, funziona? Oppure funziona essere amati e farsi spiegare come vanno le cose nel mondo?", si è chiesto Vettel.
"Se si confrontano le due cose, chi è più resiliente? La resilienza è reagire, colpendo a tua volta qualcuno che ti attacca? Oppure la resilienza è la forza di capire cosa è appena successo, riflettere e ripartire da lì? Essendo io stesso un padre affronto queste sfide ogni giorno. Se accetti il fatto che i tuoi figli possano risponderti, allora devi anche affrontare il fatto che loro rispondono. Penso che sia un argomento affascinante, perché determina molto di ciò che diventiamo in seguito e di come gestiamo le situazioni. E non sto parlando di quante gare possiamo vincere. La nostra infanzia è fondamentale. Si possono fare tante cose bene e tante cose male", ha concluso.