Prosegue la strada sul viale del tramonto per Sebastian Vettel, che a Miami è rimasto coinvolto in un incidente con Mick Schumacher, dando così addio alla possibilità di portare a casa almeno un punticino.
L'ex ferrarista, che in Florida è stato ospite del programma tv della BBC ‘Question Time' della giornalista Fiona Bruce, ha parlato anche del suo futuro che sembra sempre più lontano dalla Formula 1. "Guidare è la mia passione e ogni volta che entro in macchina, lo adoro. Correre in Formula 1 a livello di emergenza climatica fa di me un ipocrita? Sì, infatti tutte le volte che scendo dalla vettura mi faccio delle domande. Nel mio piccolo cerco di contenere l’impatto ambientale, il circus che gira il mondo con tanti materiale ha un’impronta ecologica e di inquinamento decisamente pesante. Se posso raggiungere una sede di gara in macchina e non in aereo lo faccio".
Tanti i temi extra sport toccati, Brexit compresa: "Da fuori è difficile da giudicare. Ora è realtà e va da sé che ora il Regno Unito ‘paghi’ le conseguenze di questa scelta. Guerra? Non dobbiamo dimenticare che il popolo ucraino sta soffrendo e lo farà a lungo. In Germania c’è stato un acceso dibattito se sostenere l’Ucraina attraverso la fornitura di armi o no, e alla fine è stato stabilito di fornire armi all’Ucraina. Ciò che è certo in questa situazione è che ci sono persone che stanno soffrendo e che è giusto aiutarle in tutti i modi possibili".