image/svg+xml
  • Attualità
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Social
  • Formula 1
  • MotoGp
  • Sport
  • Culture
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Cover Story
  • Attualità
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • social
  • Formula 1
  • motogp
  • Sport
  • Culture
    • Culture
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Tech

Alexa è in crisi? Sì,
ma per colpa nostra

  • di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

28 novembre 2022

Alexa è in crisi? Sì, ma per colpa nostra
Si dice che Jeff Bezos, nella sua visione del mondo, fosse molto legato ad Alexa. E si dice anche che Jeff Bezos si sia ispirato alla tecnologia Enterprise di Star Trek per la creazione di questi prodotti legati ai comandi vocali. Magari nel 2015, quando la divisione Alexa partì con il lancio dei primi dispositivi Echo Dot, non si pensava che sarebbe intervenuta (dal futuro, come Star Trek) una crisi simile a un cazzotto all’azienda di Bezos portando il progetto Alexa in profondo rosso. E invece è così, ma è anche colpa nostra

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

Come ha spiegato il Business Insider, il progetto Alexa è in crisi. Il taglio al personale annunciato due settimane fa da Amazon e che ha coinvolto diecimila dipendenti, ha intaccato soprattutto la divisione Worldwide digital di Amazon, quella in cui sono gestite molte aree di sviluppo hardware e software dell’azienda e in cui rientra, fra le altre cose, anche la sezione video con Prime video e Alexa. Bene, i conti della Worldwide digital sono sotto di tre miliardi e mezzo di dollari e gli utenti di Alexa (che sono poco più di 71 milioni) si posizionano dietro sia a Google Assistant di Google (81,5 milioni di utenti) sia a Siri di Apple (77,6 milioni). I tagli operati al personale di Amazon hanno riguardato anche quest’area perché, oltre al licenziamento degli operatori nelle warehouse americane (e europee: in Italia si parla di circa una ventina di tagli), la divisione di Alexa non rende più e Amazon ha difficoltà a monetizzare con i dispositivi Echo Dot.

20221128 145438952 2813
Jeff Bezos

In pratica, la maggior parte delle persone non fa altro che chiedere musica e sapere informazioni banali, come il meteo, la temperatura, o chiedere notizie. Ma non erano queste le premesse alla base del business degli apparecchi di Bezos. L’idea infatti era di offrire alle persone un prodotto a basso costo capace di assistere la vita degli stessi tramite l’assistenza di Amazon. Quindi, oltre alle richieste di musica e informazioni, anche l’acquisto di prodotti e, in generale, la creazione di un traffico verso i server di Amazon: ordinare la spesa tramite l’app, fare shopping, acquistare oggetti per la casa dai magazzini dell’azienda americana. Invece il modello non ha avuto un impatto così funzionale sulla routine delle persone che, come sottolinea la stampa americana, utilizza gli Echo Dot di Alexa per lo più per mansioni elementari - Alexa, suona Miles Davis, Alexa, dimmi gli appuntamenti di oggi.

20221128 145624796 8077
Alexa

In questo senso, la difficoltà di monetizzare tramite il progetto Alexa - che comprende non solo gli Echo Dot, ma anche altri device dedicati alla domotica (e sempre a comando vocale) come Astro, il cane-robot domestico - hanno portato Amazon a tagliare parti del personale anche lì, riducendo gli investimenti e con risultati di vendite inferiori rispetto alla concorrenza. Amazon non intende sfruttare tanto il costo dei dispositivi (che vengono venduti in Europa a meno di 30 euro e continuano ad essere venduti e a godere di una gran pubblicità da parte dell’azienda madre sui propri canali), quanto a monetizzare dalle azioni conseguenti come, appunto, le ordinazioni e lo shopping dall’e-commerce. Che però non sta avvenendo e sta trascinando il progetto contro un muro e le conseguenze ne sono i tagli al personale e le minori spese. Verrebbe da dire che è colpa dei consumatori se gli Echo Dot di Alexa non funzionano? No, perché vengono innanzitutto acquistati e vengono utilizzati (nelle ultime quattro case visitate ospite di persone dai 25 ai 45 anni tutte avevano Alexa, ndr), ma a quanto pare non secondo l’idea originale. Il sogno di rendere Alexa simil-Star Trek è un po’ meno realizzabile del previsto.

More

Paladini dell’ambiente? Ecco quanto inquinano i miliardari “impegnati”, da Gates a Musk, Zuckerberg e le Kardashian

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Verba volant

Paladini dell’ambiente? Ecco quanto inquinano i miliardari “impegnati”, da Gates a Musk, Zuckerberg e le Kardashian

Il filosofo Ercolani: "Gender e Transumanesimo, seguite da Musk e Bezos, teorie pericolose come il nazismo"

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il superuomo e i suoi derivati

Il filosofo Ercolani: "Gender e Transumanesimo, seguite da Musk e Bezos, teorie pericolose come il nazismo"

Tutti preoccupati per il futuro di Twitter con Musk padrone. Perché, il presente invece va bene? Con un presidente degli Stati Uniti bannato e giornali censurati…

di Matteo Cassol Matteo Cassol

L'uccellino di Elon

Tutti preoccupati per il futuro di Twitter con Musk padrone. Perché, il presente invece va bene? Con un presidente degli Stati Uniti bannato e giornali censurati…

Tag

  • Tech

Top Stories

  • Big Luca distrugge Marco Montemagno: "Di marketing non capisce nulla, vi spiego perché..."

    di Marco Ciotola

    Big Luca distrugge Marco Montemagno: "Di marketing non capisce nulla, vi spiego perché..."
  • DJI Osmo Action 3: la action cam che eleva la creatività all’ennesima potenza

    di Umberto Mongiardini

    DJI Osmo Action 3: la action cam che eleva la creatività all’ennesima potenza
  • Ok, ma che ca**o è ChatGpt, cosa c’entra Elon Musk, è davvero un’intelligenza artificiale e dovremmo averne paura?

    di Riccardo Canaletti

    Ok, ma che ca**o è ChatGpt, cosa c’entra Elon Musk, è davvero un’intelligenza artificiale e dovremmo averne paura?
  • Realtà virtuale, come scegliere i migliori visori

    di Alberto Capra

    Realtà virtuale, come scegliere i migliori visori
  • Volete fare gli artisti? Peggio per voi, perché un'App vi ruberà il lavoro

    di Riccardo Canaletti

    Volete fare gli artisti? Peggio per voi, perché un'App vi ruberà il lavoro
  • GameStop come Volkswagen nel 2008: lo “short squeeze” vale un +429% in un mese

    di Marco Ciotola

    GameStop come Volkswagen nel 2008: lo “short squeeze” vale un +429% in un mese
  • di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

  • Se sei arrivato fin qui
    seguici su

    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • Newsletter
    • Instagram
    • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

    Latest

    • Parla il giudice motociclista di Campobella di Mazara, solidale coi compaesani: “Non esulto per l'arresto di Messina Denaro”

      di Maria Francesca Troisi

      Parla il giudice motociclista di Campobella di Mazara, solidale coi compaesani: “Non esulto per l'arresto di Messina Denaro”
    • Verstappen copia Leclerc fuori dalla pista: le foto della Ferrari di Max con un'incredibile somiglianza

      di Giulia Toninelli

      Verstappen copia Leclerc fuori dalla pista: le foto della Ferrari di Max con un'incredibile somiglianza
    • Carlo Pernat: “Valentino può fare il ca**o che vuole! E su Silvio Berlusconi (e l’autobus di signorine) la penso così…”

      di Emanuele Pieroni

      Carlo Pernat: “Valentino può fare il ca**o che vuole! E su Silvio Berlusconi (e l’autobus di signorine) la penso così…”

    Next

    Borja Valero: “Non credo nel destino, ma in un altro calcio”. Il campione dalla parte degli ultimi

    di Federico Vergari

    Borja Valero: “Non credo nel destino, ma in un altro calcio”. Il campione dalla parte degli ultimi
    Next Next

    Borja Valero: “Non credo nel destino, ma in un altro calcio”....

    • Attualità
    • Lifestyle
    • Formula 1
    • MotoGP
    • Sport
    • Culture
    • Tech
    • Fashion

    ©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

    • Privacy