"Chissà, chissà domani / Su che cosa metteremo le mani / Se si potrà contare ancora le onde del mare", cantava Lucio Dalla, in Futura, senza di certo poter immaginare che, un giorno avremmo parlato di occhiali che permettono di vedere la realtà attraverso la lente della tecnoclogia o di "caschi" per la realtà virtuale. O forse sì. Già perché il 2000 doveva portare con sé macchine volanti, telefoni integrati nel corpo umano e ologrammi al posto delle televisioni, ma a vent'anni di distanza ancora niente di tutto questo esiste veramente, a parte qualche prototipo fatto per lo più per attirare un po' di attenzione.
Dei famosi occhiali a raggi x che facevano vedere attravero i vestiti, neanche l'ombra, ma, in compenso, qualcosa si muove nella direzione di una realtà aumentata realmente alla portata di tutti. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, Apple sarebbe pronta a far debuttare, entro il 2022, un nuovo casco in grado di fornire un'esperienza tanto di augmented reality quanto di realtà virtuale finalmente adatta al grande pubblico. A caratterizzare questo prodotto sarebbe una maggiore portabilità, pur se non ancora paragonabile a quella di uno smartphone, per intendersi. Tra i più grandi limiti attribuibili alle apparecchiature oggi disponibili sul mercato, non a caso, c'è il loro peso (200-300 grammi circa).
Giocare per più di un'ora con un casco composto da visore e cuffie è, insomma, impresa abbastanza imepgnativa, se non si è provvisti di un collo alla Fernando Alonso. Ma, come noto, Apple è spesso in grado di avere successo dove gli altri non ci riescono, rendendo davvero utilizzabili tecnologie ancora acerbe. Il casco made in Cupertino, quindi, abbatterebbe drasticamente il peso di questa tipologia di oggetti, fermando la bilancia attorno al centinaio di grammi, con un prezzo che, verosimilmente, non dovrebbe essere inferiore ai 1.000 dollari. A quanto si dice il casco Apple dovrebbe, poi, montare un display O-led prodotto da Sony e lavorare con numerosi moduli ottici capaci di fornire supporto sia per le applicazioni AR che per i sfotware VR.
Ma la roadmap verso una realtà tecnologicamente integrata non finisce qui. Secondo gli analisti, il 2025 dovrebbe essere l'anno dei tanto famigerati Apple Glass, mentre sono attese per il lontanissimo 2030-2040 (che riferimento temporale è?) delle lenti a contatto super smart, in grado di integrare al loro interno microcircuiti adatti a fornire una esperienza di AR.
Insomma, pronti a rompere le ceramiche di Capodimonte della nonna, mentre cercate di finire una missione di Call of Duty?