Il mercato legato alle console di videogiochi va verso i 45 miliardi di dollari di entrate quest'anno, vale a dire circa 38 miliardi di euro. A effettuare la stima è la società di ricerche di mercato Newzoo, che evidenzia come le aziende di settore abbiano variato rapidamente la loro natura e conseguentemente anche il loro modo di fare guadagni nel corso degli anni.
Ora, con le nuove console di Microsoft e Sony, si nota una chiara spinta verso comparto software e abbonamenti, per certi versi simile al modo in cui Apple ha posto maggiore enfasi sui suoi maggiori servizi negli ultimi anni. Le compagnie cercano di trarre vantaggio dalla crescente domanda di videogiochi, sulla scia di una permanenza casalinga obbligata praticamente in tutto il mondo dalla pandemia di coronavirus. Ma non è solo la pandemia ad aver variato l'industria dei giochi.
Secondo Daniel Ahmad, analista di Niko Partners, le console rappresentano ora un'attività molto più redditizia per aziende come Microsoft, Sony e Nintendo rispetto a dieci ma anche a soli due anni fa:
“Ora ci stiamo muovendo verso uno scenario che vede l'hardware come sempre più redditizio, il software lo è sempre stato mentre i servizi di rete stanno giocando un ruolo molto più importante nel mantenere le persone all'interno degli ecosistemi di gioco delle console”, ha dichiarato Ahmad alla CNBC.
La distribuzione digitale ha consentito alle aziende di ottenere margini di profitto maggiori rispetto alla vendita delle 'copie fisiche' nei punti vendita. Mentre tradizionalmente il guadagno era in media di circa 35 dollari su un gioco da 60 venduto in negozio, i download significano che ora il guadagno su un gioco si assesta sui 45 dollari; un elemento che può condurre a un aumento dei profitti fino al 95%.
Sony e Nintendo hanno riportato numeri di download molto più alti quest'anno, ed è molto probabile che questa tendenza continui nel tempo. Microsoft ha ad esempio rilasciato il suo servizio xCloud a settembre come parte della piattaforma di abbonamento Xbox Game Pass. Il cloud gaming consente agli utenti di giocare a un gioco in streaming sul proprio dispositivo. Simili servizi sono in genere disponibili tramite abbonamenti simili a Netflix, ma per giochi piuttosto che per programmi TV e film.
La rivale giapponese Sony, nel frattempo, sta lanciando la PS5 dotata del cosiddetto “sistema all-in-one”, ovvero quello che offre ai giocatori l'accesso a giochi esclusivi e servizi di abbonamento a PlayStation Plus e PlayStation Now, per giochi online, titoli gratuiti e cloud gaming.
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