Reply Totem chiude un 2023 con un nuovo prestigioso traguardo appena raggiunto, la Top 8 alle finali mondiali di Brawl Stars. Il team Esport italiano si conferma una delle realtà più importanti a livello internazionale. Parliamo di una competizione tre contro tre nata intorno a un videogioco d’azione freemium multigiocatore sviluppato e pubblicato da Supercell nel 2017 in Canada. Una manifestazione fulcro di un’intera stagione competitiva, organizzato da Esl e Supercell a Jönköping in Svezia. Erik “Joker” Bravo Granström, Marwane “Maru” Lahrache, Maurizio “Maury” Tunno e coach Cheiba “Role” Abdal-Lah hanno dimostrato di non temere nessuno e si sono ben comportati fino alla fase a eliminazione diretta. Ai quarti di finale, i rivali giapponesi dei Crazy Raccoon hanno interrotto i loro sogni di gloria nella competizione. Alla sconfitta si aggiunge però la consapevolezza che per il terzo anno consecutivo su quattro dalla nascita del progetto, Reply Totem resta ancora competitivo nell'olimpo della categoria. Per la società nero verde di Arezzo anche una premio monetario da 30 mila dollari. Le finali Mondiali di Brawl Stars vivono il loro apice ogni anno dal vivo al Dreamhack di Jönköping. I migliori team al mondo questa volta hanno lottato per un montepremi astronomico di ben 750 mila dollari. Il Giappone si conferma nazione leader con il team Zeta Division anche se per questa edizione ha schierato un quartetto tutto europeo. Il team dei neocampioni del mondo è formato dai polacchi Łukasz “GeRo” Gerek, Piotr “MeOW” Urzedowski, Damian “Nowy297” Nowakowski e dal coach italiano Umberto “inso” Santarello, un ex proprio del team Reply Totem.
“I ragazzi hanno fatto un’annata pazzesca, un mondiale vinto a Tokyo e risultati costanti conclusi con quest’altra ottima Top 8 gli fanno onore. Ora bisogna rimettersi in moto e lavorare per far sì che il prossimo anno sia finalmente quello giusto, Go Totem!”, il commento di Fabio Cucciari, Ceo di Reply Totem. Il numero uno nero verde è pronto per un nuovo anno ai vertici degli Esport italiani, da un lato la partnership rinnovata con Asus Rog e dall'altra la consapevolezza della qualità e delle capacità dei ragazzi del suo team, gli stessi che sono stati in grado di ottenere attestati di stima condivisi da tutti, in Italia e all'estero (vedi Joker). Gli stessi che hanno vinto a maggio la Esl Snapdragon Masters a Tokyo e che hanno guadagnato un montepremi totale di circa 200 mila dollari.