Federico Pistono è noto nel mondo dei social e della tecnologia, quindi sapere che un suo video critico nei confronti di Tik Tok è stato oscurato è una notizia. Benché poi il suo reportage sia stato sbloccato, questo è di certo un segnale di quale sia la libertà di espressione attraverso le grandi piattaforme di condivisione che utilizziamo ogni giorno. Finché si balla o si fanno scherzi è un conto, ma se si avanzano critiche o perplessità, allora il discorso può cambiare.
Dalla newsletter di Federico Pistono
Ecco cos'è successo questa estate: sono stato censurato da TikTok per aver detto che TikTok è come una droga; Sono stato de-censurato da TikTok dopo aver fatto ricorso; Ho fatto scoppiare una diatriba nel dibattito mascherina sì VS mascherina no; Ho spiegato perché alle startup non servono soldi all'inizio.
TikTok e censura
TikTok è stato ingegnerizzato per essere come una droga per i ragazzini. Evidentemente alla piattaforma questa affermazione non è piaciuta. Sono stato censurato da TikTok per aver detto che TikTok è come una droga. TikTok ha poi fatto dietro-front: mi ha riattivato il video dopo che ho fatto ricorso. In meno di 24 ore è diventato virale, facendo più di due milioni di visite in due giorni tra i vari social
Ho lanciato una nuova serie di video: Federico Pistono Originals. Questi sono video ad alta qualità di produzione dove spiego concetti importanti sulle 3i in meno di 10 minuti.
Nel primo video parlo di TikTok, che sta catturando l’attenzione di più di 800 milioni di persone. È una guerra e TikTok sta vincendo. TikTok mi ha dato l’opportunità di dire cosa penso di Trump riguardo a questa questione. Questo non è piaciuto ad alcune persone e volevo capire se il loro pensiero era rappresentante del gruppo.
Libertà di pensiero
Ho chiesto così a voi nelle stories di Instagram, Facebook e YouTube e mi avete risposto in centinaia.
La risposta unanime è che non volete che io mi auto-censuri: devo dire cosa penso.
Non parlo di politica e non mi occupo di politica però può capitare che, trattando i temi delle 3i, citi qualcosa che ha a che fare con la politica. Questo è inevitabile e succederà.
L’importante è che rimanga focalizzato, intellettualmente onesto e libero.
Il rapporto tra quelli che si lamentavano nei commenti che ho parlato di Trump e quelli che poi mi hanno dato supporto dicendomi che ho fatto bene è 100 a 1. Per 1 persona che si lamenta, ce ne sono 100 che silenziosamente non si lamentano ma in realtà mi supportano.
Ho visto che, quando ve lo chiedo, tirate fuori la vostra voce. Questo mi dà grande speranza perché, tutte le volte che vedo un troll su Internet, significa che ci sono 100 persone che invece hanno buone intenzioni e che rimangono in silenzio.