Dopo sette lunghi anni di attesa, di rumor, di silenzi e di teaser a singhiozzo, il momento che tutti i fan di Hollow Knight aspettavano è finalmente arrivato. Hollow Knight: Silksong, il sequel del capolavoro metroidvania di Team Cherry, si prepara a sbarcare su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e perfino sulla nuova Switch 2, il prossimo 4 settembre 2025. Ma cosa rende questo titolo destinato a essere un successo clamoroso? Facciamo il punto. Il cambio di protagonista è la prima novità dirompente: il Cavaliere lascia spazio a Hornet, enigmatica e letale cacciatrice già incontrata nel primo gioco. Più agile, elegante e versatile, Hornet introduce un sistema di combattimento rinnovato che enfatizza movimenti acrobatici, attacchi a distanza e una gestione della salute più fluida. La protagonista può afferrare i bordi delle piattaforme, scattare lateralmente e lanciare attacchi aerei devastanti, garantendo un’esperienza di gameplay più dinamica e raffinata. Silksong non sembrerebbe un semplice rifacimento del primo capitolo. Team Cherry ha sapientemente bilanciato familiarità e innovazione: le combo aeree, i calci in caduta diagonale e l’uso degli strumenti come attacchi speciali ridefiniscono il ritmo dei duelli, costringendo anche i veterani del primo Hollow Knight a riscrivere la propria memoria muscolare. E, nonostante le modifiche, la difficoltà rimane altissima: i boss e i nemici mantengono un livello di sfida elevatissimo, garantendo quel senso di soddisfazione che ha reso celebre il primo gioco. Dal punto di vista artistico, Silksong mantiene la poetica “chibi-gothic” di Hollow Knight, ma con un tocco di luce in più: ambientazioni vibranti come Moss Grotto e Deep Docks mostrano palette cromatiche più accese, effetti visivi raffinati e una maggiore varietà di dettagli sullo schermo. Hornet, più slanciata e leggiadra del Cavaliere, si muove in un mondo che resta oscuro ma meno opprimente, capace di stupire anche chi conosce già la saga a menadito.
Non è un caso se Silksong domina le wishlist di Steam, con 4,8 milioni di giocatori che lo attendono. Il primo Hollow Knight, ricordiamo, ha venduto 9 milioni di copie su Steam, generando ricavi per oltre 95 milioni di dollari. Con un gameplay raffinato, un’eroina carismatica e una direzione artistica impeccabile, Silksong ha tutti gli ingredienti per replicare, e forse superare, il successo del suo predecessore. Uno degli aspetti che colpisce subito di Hollow Knight: Silksong è la qualità artistica: ogni scenario, ogni nemico e ogni movimento è disegnato a mano con una cura maniacale, conferendo al gioco un fascino visivo unico che pochi titoli riescono a eguagliare. La direzione artistica riesce a coniugare dettagli minuziosi con un senso di leggerezza, grazie a palette cromatiche più vivide rispetto al primo capitolo, rendendo il mondo di gioco più accessibile senza perdere il fascino dark tipico della saga. Per chi si avvicina ora all’universo di Hollow Knight, c’è anche una differenza di prezzo da considerare: mentre il primo capitolo è reperibile su PC a meno di 10€, Silksong sarà venduto da 40€, un prezzo giustificato non solo dall’ammontare di contenuti e dalla complessità tecnica, ma anche dalla raffinata animazione a mano, dagli effetti visivi potenziati e dalla mole di nemici e boss completamente nuovi. Inoltre, Team Cherry ha già confermato alcune piccole chicche, come animazioni uniche per ogni interazione con l’ambiente e dettagli dinamici che reagiscono ai movimenti di Hornet, rendendo ogni sessione di gioco un vero spettacolo per gli occhi. Il nuovo trailer pubblicato da Team Cherry non lascia dubbi: Silksong è pronto.
