Dopo l’NFT contenente il filmato della finta morte di David Cronenberg, battuto all’asta per 71mila dollari, ora è il turno di Quentin Tarantino, che si aggiudica più di un milione di dollari in un modo meno macabro e sicuramente più piacione. Il progetto, in collaborazione con SCRT Labs, si chiama “Tarantino NFTs” ed offre la sceneggiatura originale e mai vista prima di Pulp Fiction, spezzettata in una serie di scene iconiche del film e commentate, anche per mezzo di aneddoti, dal regista stesso. E non solo, perché all’interno di queste vere e proprie opere d’arte dovrebbero esserci anche gli appunti personali del Quentin Tarantino nel corso della stesura del film, scarabocchi e sequenze inedite di Pulp Fiction, che successivamente furono editate. Non è bastata la causa firmata da Miramax, che ha rivendicato le proprietà intellettuali del film, a fermare Quentin: lui stesso ha precedentemente affermato che il cult movie per eccellenza è sempre stato nella sua testa e nella sua penna, dalla prima all’ultima scena.
Lo scorso lunedì SCRT Labs ha annunciato la vendita di “ROYALE WITH CHEESE”, il primo di una serie di 7 NFTs, per 1,1 milioni di dollari. I collezionisti che se lo sono aggiudicati all’asta sono il collettivo “AnonDAO”, fan sfegatati di tutta la filmografia di Tarantino, che si sono mobilitati subito per raccogliere i fondi necessari ad accaparrarsi l’opera. E oltretutto, non si parla di NFT “normali”: quelli mintati da Tarantino sono “Secret NFTs”, e solo il fortunato collezionista potrà godersi il suo bottino e scegliere se divulgarne il contenuto o continuare a tenerlo segreto, tutto per sè.
Le aste per i successivi NFT dureranno in media 24 ore, e si prolungheranno solo nel caso in cui il prezzo minimo di partenza non sarà raggiunto da nessun collezionista. Le scene, tra le più celebri del film, includono: “Pumpkin and Honey Bunny”, “Foot Massage”, “Check Out the Big Brain on Brett”, “Captain Koons Monologue - the Gold Watch”, “Bring Out the Gimp” e “Last Scene: Coffee Shop - Ezekiel 25:17”.