Abdesalem Lassoued, 45 anni e presunto autore dell’attentato di Bruxelles, è morto. La caccia all'uomo è scattata in seguito a un tragico episodio avvenuto la sera precedente, quando Lassoued ha aperto il fuoco su un taxi carico di tifosi svedesi, uccidendone due, lungo il Boulevard d'Ypres, a pochi minuti a nord della celebre Grand Plaza di Bruxelles. L’uomo era arrivato a bordo di uno scooter e ha sparato con un fucile sulle vittime. “Sono un mujahiddin dello Stato islamico, che vi piaccia o no. Viviamo per la nostra religione e moriamo per questa stessa religione”, le inquietanti parole della sua rivendicazione.
Questo atroce atto di violenza si è verificato poco prima della partita di qualificazione per Euro 2024 tra il Belgio e la Svezia. L'operazione di oggi è stata eseguita con successo dalle forze dell'ordine, che hanno individuato Lassoued e hanno aperto il fuoco colpendolo al petto, secondo quanto riferito dai media locali. L’uomo è stato subito soccorso da un'ambulanza e trasportato in ospedale per ricevere cure mediche, mentre il suo scooter, che si presume abbia utilizzato come mezzo di fuga, è stato sequestrato. Durante la perquisizione personale di Lassoued, è stato rinvenuto un fucile automatico, l'arma utilizzata per compiere l'attacco contro i tifosi svedesi.
Prima dell’arresto il primo ministro belga Alexander de Croo aveva sottolineato che il sospettato era un individuo di origine tunisina che risiedeva illegalmente nel Paese. De Croo ha definito l'attacco contro i tifosi svedesi come un brutale atto terroristico.
Inizialmente, i resoconti dei media locali hanno offerto versioni contrastanti riguardo alle condizioni del sospettato, alcuni sostenendo che fosse stato ferito ma sopravvissuto all'incidente, mentre altri dubitavano della sua sopravvivenza. Tuttavia, il ministro degli Interni Annelies Verlinden ha in seguito confermato che Abdesalem Lassoued è stato colpito e ucciso dalla polizia durante il suo arresto. "L'autore dell'attacco terroristico a Bruxelles è stato identificato ed è morto", ha dichiarato il ministro Verlinden.
Il motivo dietro l'attacco di Lassoued rimane al centro delle indagini, anche se sembra che il suo gesto sia stato mosso dalla volontà di vendicare l'uccisione di un bambino americano-palestinese di sei anni. Tuttavia, le autorità stanno lavorando per fare luce su tutti i dettagli dell'attentato e comprendere appieno le motivazioni che hanno portato a questo tragico episodio, che ha richiamato alla mente gli attentati nella capitale belga avvenuti la mattina del 22 marzo 2016.