All’Argentario si è consumata una tragedia. Un motoscafo con a bordo 4 turisti danesi in navigazione con il pilota automatico, che però non è in grado di scansare gli ostacoli presenti in mare, ha travolto una barca a vela su cui viaggiavano 6 persone. All'inizio i turisti si sono trincerati dietro la non comprensione dell’italiano. Poi, con l'intervento dell'interprete hanno raccontato che il natante gli aveva tagliato la strada, senza tuttavia spiegare perché il motoscafo navigasse a più di 30 nodi. Infine l’ammissione da parte di una ragazza ventenne che era a bordo: “Eravamo accecati dal sole e c'era il pilota automatico inserito”. La procura di Grosseto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, lesioni colpose e naufragio, iscrivendo sul registro degli indagati il comandante e proprietario del motoscafo. La dinamica esatta resta ancora da chiarire. Molta rabbia sui social per l'ennesimo incidente che vede come protagonisti stranieri in vacanza. Nonostante i nordici siano famosi per il loro grande senso civico, una volta in Italia sembrano dimenticare le regole che sono soliti rispettare diligentemente.
Nel violentissimo impatto, che ha squarciato il veliero spezzandolo in due è morto Andrea Giorgio Coen, 59 anni originario del Piemonte ma residente a Roma. La vittima era direttore di una galleria d'arte, specializzata in arazzi e tappeti antichi, nel cuore della capitale. A bordo della barca a vela c'era anche Anna Claudia Cartoni, 60 anni, romana. Una sportiva, ex ginnasta che ha portato nel mondo dello sport dolore e sgomento per la sua scomparsa. La Federazione Ginnastica d'Italia in una nota sul suo sito web ha dichiarato che: "Una delle sue figlie più amate, Anna Claudia Cartoni, ex ginnasta, tecnico e giudice internazionale, è scomparsa nell'incidente nautico del Giglio. La Federazione è sconvolta per la perdita di una figura importante, vista la responsabilità di raccordo tra gli uffici del settore tecnico e il campo, e di una donna eccezionale, che, malgrado la sofferenza per la disabilità della figlia, aveva sempre il sorriso sulle labbra e un modo gentile ed ottimista di affrontare un'esistenza difficile". La donna risulta ancora dispersa, nonostante le ricerche siano proseguano senza sosta. Drammatico, invece, il ripescaggio di Andrea Coen, rimasto incastrato sotto al motoscafo nell'elica. Il superstite Fernando Manzo, dal suo letto in chirurgia all’Ospedale di Orbetello descrive i fatti come l’esito di un’incursione bellica: "Un “missile” ingovernato è passato sopra la nostra imbarcazione a una velocità impensabile" ha detto per bocca di Angelo, suo fratello.