Un ragazzo di 29 anni attiva una diretta Facebook mentre è alla guida per le strade di Alatri (Frosinone). Perde probabilmente il controllo e invade la corsia opposta. In quel momento, di fronte, arriva una Nissan Qashqai e avviene uno scontro violento tra le due auto, mentre il telefono continua a filmare. Nell’altra auto c’è la moglie di Orlando Corsi, il figlio di 7 anni e la figlia di 5. “Basta ascoltare le urla di mia moglie in quel video per comprendere la follia”, commenta Corsi al Messaggero. “Poteva ucciderli tutti solo per avere un like. Quando sono arrivato in strada ho riconosciuto la macchina, era distrutta completamente davanti, c’erano già le ambulanze e io non sapevo su quale delle tre salire”. Una vicenda che riporta alla mente i recenti avvenimenti di Casal Polacco, dove un bambino ha perso la vita.
“Potevo morire per lo spavento”, continua l’uomo che ha rischiato di perdere la famiglia nell’incidente. Corsi riflette anche su chi è dall’altra parte del telefono durante le dirette: “Il punto lo sa qual è? È che per questa gente che usa in questo modo i social ce ne è altrettanta che mette like, che segue, che si appassiona. Io non vado a vedere questo sui social. Che uso se ne sta facendo?”. Intanto il 29enne di origini marocchine è stato ricoverato a Frosinone, ed è risultato positivo all’alcool test. Dal sostituto procuratore è arrivata anche la richiesta di un test per valutare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti. Secondo Today.it il ragazzo potrebbe ora rispondere di tentato omicidio stradale. La bambina coinvolta nel sinistro è stata portata in elicottero presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove è stata operata a una gamba e ora è fuori pericolo. Il fratello e la madre sono invece stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Alatri.