Jack Jaselli, cantante e musicista esperto di mindfulness, è il primo ospite di 5 MINUTES HERO, il nuovo video podcast di MOW realizzato in collaborazione con Suzuki. Di che cosa di cosa si tratta? Dieci ospiti, dieci interviste, cinque minuti e tre lezioni di vita: abbiamo portato i nostri ospiti in giro per Milano, a bordo di una Suzuki Vitara Hybrid, intervistandoli a tu per tu in stile MOW con domande, curiosità, quiz e molto altro!
Le interviste sono disponibili in versione podcast su tutte le piattaforme di ascolto, da Spotify. Qui abbiamo raccolto per voi il best of dell’intervista a Jack Jaselli, a cui, per iniziare, abbiamo domandato quanto si sente ibrido: “Direi abbastanza. L'ibridazione, il fatto di avere tante contaminazioni, fa bene alla creatività e alla vita”. E sulle sue sensazioni al volante: “Ogni tanto anche se guidi senti un po’ le sensazioni del volante, della macchina e i rumori. Riprendere il contatto coi sensi, col corpo è una cosa che si può fare in ogni momento”.
Jaselli arriva dal punk, da un mondo di incomprensione e trasgressione che oggi è rappresentato dalla trap. Ci siamo chiesti, e gli abbiamo chiesto, se oggi l’ascolto di questi testi provocatori gli provochi qualche incazzatura: “L’unica frustrazione che mi viene, ogni tanto, è di non riuscire a poter assaporare quella musica con gli occhi e la sensibilità di chi ha sedici o vent'anni adesso”. Il legame con il punk, nonostante il trascorrere degli anni, non è un qualcosa che può essere reciso: “Di punk in me è rimasto forse il fatto di suonare punto e basta.
Nella società non credo che ci sia molto più di punk”. Non solo musica, ma anche mindfulness, una pratica di meditazione che porta alla consapevolezza di vivere il presente con accettazione e curiosità. Jaselli è riuscito a creare un ponte tra questi due aspetti della sua vita: “Ogni tanto per scrivere musica ti serve quasi subirle le emozioni, però un certo quoziente di lucidità ti può servire soprattutto quando sei sul palco”. E, per finire, ci ha confidato tre cose che si sente di consigliare e insegnare: “Quando c'è della difficoltà interiore, del disagio, che può essere spirituale o mentale, farsi aiutare. Secondo, che abbiamo molte più risorse di quanto pensiamo, che però possiamo scoprire. Terzo, che se pensiamo di essere gli unici a star male non è così”.
Di seguito il video podcast dell'intervista a Jack Jaselli, primo ospite di 5 MINUTES HERO. Ci vediamo la prossima settimana con una nuova intervista.