Federica Sciarelli torna su Rai 3 con una nuova puntata di Chi l’ha visto? e, come sempre, promette scosse. In cima alla scaletta c’è il delitto di Garlasco, quel caso che sembrava chiuso e invece continua a riscriversi. Mentre Andrea Sempio ha scelto di non comparire in tribunale a Pavia, Alberto Stasi – condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi – ha fatto il contrario: si è presentato. Perché? Forse per quell’impronta palmare trovata sulle scale di casa Poggi e attribuita proprio a Sempio. Una nuova traccia, frutto di una perizia disposta dalla Procura, che rilancia il dubbio: e se la verità fosse stata un’altra. Marco Poggi, fratello di Chiara, continua a difendere Sempio: “Per me è innocente”. Ma nel frattempo il puzzle cambia ancora, e la sensazione è che la figura al centro – l’assassino – resti sfocata.

Sciarelli sposta poi l’obiettivo su un altro mistero ancora aperto: la morte di Liliana Resinovich. La Procura di Udine ha ordinato ulteriori esami su reperti chiave, dal foulard che le stringeva la gola alle fibre trovate in casa. I familiari, sempre più frustrati, puntano il dito anche sulla bara: non era zincata, dicono, e non avrebbe protetto il corpo a dovere. Ora anche le parti civili potranno visionare le analisi, nel tentativo di sciogliere nodi rimasti troppo a lungo avvolti nella nebbia. E poi c’è lei, Clara Rossignoli: 79 anni, sparita da Porto di Legnago all’inizio di aprile. All’inizio si pensava a un suicidio. Ma oggi la Procura indaga per omicidio e occultamento di cadavere. Il nipote e la sua compagna sono formalmente sotto indagine, e una recente perquisizione in casa loro avrebbe riaperto tutto. La domanda resta sospesa: cosa è successo davvero nei giorni del silenzio?
