Al centro della puntata di Quarto Grado, programma che si occupa dell’approfondimento dei casi di cronaca nera condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, la storia di Rosa Vespa, la donna che ha rapito una neonata da una clinica Sacro Cuore di Cosenza fingendosi un’infermiera in servizio, dopo che in famiglia aveva raccontato per nove mesi di essere incinta di un maschietto. Mesi vissuti tra finte ecografie scaricate da intente per mentire a tutti. Anche, sembrerebbe, a suo marito Acqua Moses rilasciato perché secondo il pm non sarebbe coinvolto nel folle piano messo in atto dalla moglie, che desiderava un bambino a tutti i costi. “Nessuno si è accorto di niente, nemmeno sua sorella che le ha disegnato la pancia. Mia moglie ha fatto tutto da sola, anche sua sorella è senza parole, la stessa cosa sua mamma, la cognata, tutta la famiglia. Abbiamo ricevuto tanti regali come chi aspetta un bambino. Lei ha detto che il dottore le aveva detto che era un maschietto”. Questo il racconto dell’uomo: “Io ho creduto a mia moglie, stavamo insieme da quasi 13 anni: dieci anni di fidanzamento e tre di matrimonio”.
E ancora: “È successo che prima di partire per il funerale di mia mamma, a maggio, mi ha dato questa notizia che era incinta e io le ho creduto. Quando sono tornato ho visto che anche la pancia era cresciuta di più, stava facendo tutte le analisi. La pancia è cresciuta come quella di una donna incinta”. E su quali siano i sentimenti che adesso ha nei confronti della moglie: “Io sto cerando di riprendermi, non voglio pensare a niente”. Rivelazioni e commenti anche sull'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne brutalmente uccisa nell’ottobre del 2023 con ben 29 coltellate nel garage della palazzina in cui viveva in via del ciclamino a Rimini. Una svolta potrebbe essere finalmente vicina? A quanto pare l'incidente probatorio svolto sui telefoni cellulari di Louis Dassilva, unico indagato per il delitto, potrebbe stabilire dove il 35enne senegalese si trovava al momento dell’omicidio.