Era stato nominato "l’imperatore del cringe", per via del suo tentativo fallito di provocare Greta Thunberg, che lo blastò “in mondovisione” su Twitter qualche mese fa. Ex campione di Kickboxing, amante delle auto sportive, riferimento per un certo target di pubblico, formalmente provocatorio, sostanzialmente innocuo. Sul web almeno, nella vita reale non è così. Ora Andrew Tate, tre volte campione mondiale ISKA, è stato accusato di aver abusato sessualmente di una ragazza. Così le accuse in UK contro di lui salgono a quattro. A muoverle è stavolta una donna di 30 anni, Evie, la cui versione, se confermata, potrebbe configurare il reato di stupro. È lei a raccontare come sono andate le cose. “È successo abbastanza in fretta” dice, ma è chiaro che quello che era iniziato come un rapporto volontario si sia presto trasformato in sesso non consensuale: “Non può essere consensuale se non sei cosciente, vero?”. “Ero nel panico. Ansimavo per l’aria. La sua mano era intorno al mio collo, faceva male. Non riuscivo a respirare”. Uno strangolamento quindi, che le avrebbe fatto perdere conoscenza. “Stavo lottando per prendere aria. Sapevo cosa stava succedendo: mi stava soffocando. C'è stata una rissa. Ho provato a togliere la mano del collo ma era molto grande”.
Non sa per quanto tempo sia svenuta, ma al risveglio era frastornata, disorientata, con lui ancora sopra di lei: “Quando mi sono ripresa non capivo dove fossi. Era buio. Poi ho capito che stava ancora facendo sesso con me. Ero sdraiata lì, aspettando che finisse”. Un racconto che lascia disarmati, e quel suo commento, in più: “Ho pensato volesse uccidermi”. Sul momento la reazione di lei è stata nulla: “Avevo paura, era un uomo arrabbiato, poteva fare qualunque cosa”. Lui ha passato la notte lì con lei, nonostante non abbiamo più fatto sesso. L’accusa di stupro si aggiunge a quella di traffico di esseri umani, per cui era stato arrestato in Romania. Infatti, secondo l’accusa Tate, insieme a suo fratello Tristan, avrebbe costretto delle donne a vivere in un complesso di Bucarest e a partecipare a delle chat room per adulti. Tate ha anche partecipato al Grande Fratello britannico e poco prima del suo ingresso aveva vissuto in UK, tra il 2013 e il 2016. Proprio in riferimento a questo periodo, altre tre donne stanno intentando una causa contro l’ex kickboxer. Dalle supercar e i commenti sessisti ai crimini di cui è imputato, le cose sono decisamente cambiate per Andrew Tate e di certo non nel migliore dei modi.