Arrestato dalla polizia di Milano Nour Amdouni, il ventenne italo marocchino che lo scorso 9 agosto ha travolto e ucciso Mohanad Moubarak, un bambino di undici anni di origini egiziane, che stava pedalando sulla sua bicicletta quando la Smart che viaggiava al triplo della velocità consentita (90km/h a fronte di un limite di 30) l'ha investito senza lascargli scampo. Mohanad è morto sul colpo.
Inizialmente si era allontanato dalla scena senza nemmeno frenare o prestare soccorso, salvo poi costituirsi alcune ore dopo, mentre le forze dell’ordine erano già sulle sue tracce. Secondo quanto è stato riferito il ragazzo guidava senza patente, tra l’altro mai presa, ed era sotto l'effetto di droga come hanno dimostrato gli esami del sangue. Non solo, aveva anche la gamba sinistra ingessata, fatto che secondo la procura costituiva un effettivo impedimento alla guida. Nour Amdouni è accusato di omicidio stradale con l'aggravante dalla guida senza patente e dalla positività ai cannabinoidi (Thc) oltre che del reato di fuga del conducente a seguito di sinistro stradale.