Il suo nome è CT-1, e può raggiungere una velocità di 90 km/h. Elettrica, con un'autonomia di 180 km. Ma la particolarità è un’altra, una caratteristica decisamente insolita: si restringe. Al momento del bisogno la sua larghezza passa da 1,4 a 1 metro. Il che vuol dire 40 centimetri in meno per trovare parcheggio o infilarsi in qualche strada stretta. Chi, almeno una volta, dopo un tempo infinita a cercare posto non avrebbe volto poter rimpicciolire la propria auto per farla entrare nel solo posticino libero? Tutti, ammettiamolo. L’auto è stata ideata da City Trasformer, una start up di Tel Aviv, ma ora verrà prodotta anche a Torino dall’azienda Cecomp. Al momento il contratto prevede la produzione di 10.000 veicoli. Secondo il codice stradale italiano la CT-1 è una microcar, quindi potrà essere guidata anche dai 16 anni in su.
La base allargata la rende più stabile, riscendo a muoversi meglio nelle strade con una percorrenza più veloce, circostanza in cui raggiunge la sua velocità massima. L’allargamento è di 20 centimetri per ogni lato, non solo le ruote ma tutto il fondo del veicolo. A quanto pare la Cecomp si occuperà anche di aggiornare il progetto, dando vita a una versione successiva della CT-1. CT-2? I dubbi riguardano il prezzo. Al momento per prenotarne una bisogna versare la non piccolissima cifra di 16.000 euro.