La polizia di Stato ha individuato e sequestrato due auto “stupefacenti”. Pulsanti per aprire vani nascosti, cambi “smontabili”, cruscotti utilizzati come nascondigli: questi alcuni degli stratagemmi utilizzati dai pusher che utilizzano macchine modificate per trasportare droga e che sono stati scoperti dalle forze dell’ordine.
La prima operazione – secondo quanto riferisce Roma Today – è stata portata a termine dagli investigatori del commissariato Appio. Durante un appostamento gli agenti avrebbero notato un ragazzo che prima di scendere da un'utilitaria armeggiava stranamente nel vano destinato all'airbag. Perquisendo l’auto avrebbero poi scoperto un pulsante nascosto sotto il piantone dello sterzo che permetteva di aprire lo sportello dell’airbag dove erano nascosti 50 grammi di cocaina. Inoltre il conducente, sempre da quel nascondiglio, avrebbe prelevato due chili di hashish dirigendosi verso l’appartamento di un altro sospettato. L’auto è stata sequestrata e i due ragazzi, entrambi di origini albanesi, sono stati arrestati. Il gip ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.
Analoga l’operazione svolta dalla squadra dell'XI distretto San Paolo: in questo il nascondiglio creato nella macchina del corriere della droga era sotto la leva del cambio. Mentre gli agenti seguivano l’auto del sospettato, il conducente ha lanciato dal finestrino un pacchetto di "fumo".
“La droga – riporta Roma Today – è stata recuperata e sequestrata. Nel freezer dell'appartamento sono stati trovati poco meno di 500 grammi di hashish; sequestrati inoltre 17 mila euro in contanti. I due sospettati, entrambi ventenni, sono stati arrestati. Per colui che deteneva lo stupefacente in casa il gip del tribunale di Roma ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere, mentre per l'autista la misura adottata è quella degli arresti domiciliari”.