Si stenda il tappeto rosso e si contattino autisti e paparazzi, perché si avvicina la data tanto attesa dai protagonisti dello showbiz d'oltreoceano. Il Met Gala 2023 - il ricevimento al Metropolitan Museum of Art di New York - è alle porte. Come ogni primo lunedì di maggio, dal lontano 1948 per volere dell'allora direttrice della rivista Vogue, Eleanor Lambert, si terrà l'evento più glamour del globo che unisce il fashion, il design e l'arte. Gli ospiti che partecipano si ritovano attorno a tavoli molto costosi a bere champagne e fingere che gliene freghi qualcosa, per celebrare l'inaugurazione di una mostra solitamente in tema moda e il tutto patrocinato dal famigerato "diavolo che veste Prada", ovvero Anna Wintour, da anni alle redini del giornale.
Un tema, che giustifichi non solo l'esposizione d'arte ma anche il dress code dei ricchissimi vips, che come è già successo in passato, non sempre hanno rispettato, facendo molto discutere in fatto di outfit, con le loro scelte sul red carpet. Tutto bello, vestiti pensati appositamente per gli ospiti dai creativi più importanti, gioielli assicurati da restituire il giorno dopo e soldi, tanti soldi da spendere per poterci essere e giustificare il prezzo del biglietto, il cui ricavato va in beneficenza per raccogliere fondi e finanziare il Costume Istitute, ente da sempre legato al museo. Sì, perché per poter sfilare sotto i riflettori ed avere il posto assicurato, quest'anno servono la bellezza di 50 mila dollari a persona invece dei 30 mila necessari fino all'anno scorso. Inflazione? Chissà. E se si decide di prendere il tavolo, quindi di partecipare alla cena e al concerto live di un artista famoso, il costo sale a 300 mila dollari. Siediti, respira, hai capito bene.
Una cifra da capogiro, che tanti degli assidui frequentatori - Rihanna, Dua Lipa, il clan delle Kardshian, tanto per fare nomi- avrebbero rifiutato, come rivelala la scandalistica Page Six: "Molte di queste persone stanno già donando così tanto in beneficenza, che chiedere una cifra del genere è troppo". E a non farsi vedere, si dice saranno anche parecchi stilisti di fama mondiale e non per spilorceria, bensì per la scelta del tema di quest'anno ovvero "Karl Lagerfeld: A Line of Beauty", che celebrerebbe il famoso couturier, scomparso nel 2019 elogiandone la vita, le opere e il contributo che ha dato all'industria della moda come direttore creativo di marchi di lusso come Fendi e Chanel. Ma qualcuno della sua famiglia ci sarà come ospite d'eccezione, la tanto amata gatta Choupette, undici anni portati egregiamente di un esemplare molto fortunato di birmano tortie color crema, che sfilerà per ononare la memoria di colui che le avrebbe lasciato la vertiginosa cifra di 1,3 milioni di sterline in eredità. Ancora non sono stati consegnati alla tata e collaboratrice di una vita Françoise, ma confidiamo che una ciotola di croccantini per la micia al Met non mancheranno.