image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Nanni Moretti con “Il sol dell’avvenire” è diventato il "vecchio maestro” che contestava?

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

19 aprile 2023

Nanni Moretti con “Il sol dell’avvenire” è diventato il "vecchio maestro” che contestava?
Come sta Nanni Moretti? A rispondere alla domanda in conferenza stampa Silvio Orlando ha detto: “Bisogna vedere i film che fa”. E dopo aver visto Il Sol dell’avvenire sembrerebbe che stia “così così”. Siamo stati all’anteprima del nuovo (e ultimo?) e ci ha dato un po’ l’impressione di aver dimenticato quello che da giovane contestava, come testimonia il dibattito con Mario Monicelli che si trova ancora su RaiPlay al quale chiese: “Perché questa ricerca angosciosa del successo economico?”. Ecco com’è Il Sol dell’Avvenire…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

L’attesissimo film di Nanni Moretti, Il sol dell'avvenire, che uscirà in ben 500 sale d’Italia è la storia di un regista (lui) che sta girando oggi un film sui fatti di Ungheria degli anni Cinquanta, con Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, che più che essere “sovversivo”, come preannunciava Matthieu Amalric nel trailer, sembra il prodotto di un artista geloso del suo cinema che accetta disarmato e per la prima volta le critiche e le novità dell’industria cinematografica nell’era dello streaming. Una volta Moretti chiese a Monicelli: “Perché questa ricerca angosciosa del successo economico?”. Ecco, questa domanda oggi andrebbe fatta proprio a lui, magari modificandola un po’, perché questo film sembra uno di quelli che a fine carriera si deve fare per forza, in poche parole: un omaggio di Moretti a Moretti. Il regista romano sostiene che quello che spesso manca al cinema è la cura delle cose. Eppure è proprio Il Sol dell’avvenire a non essere perfetto.

Nanni Moretti
Nanni Moretti

In una scena in particolare, quando Giovanni va a parlare con i produttori di Netflix, questi gli reclamano il bisogno di avere in una sceneggiatura che funzioni dei momenti “what a fuck”. Ma quella che ci sembrerebbe essere una vera e propria critica all’industria cinematografica, è invece la stessa cosa che avviene ne Il Sol Dell’Avvenire. Non sono pochi i momenti che non servono a niente. Si improvvisano delle situazioni karaoke che più che avere una valenza estetica come in Palombella Rossa e Caro Diario sembrano dover allungare il brodo. Che sia questo un modo per Nanni di dirci che in fondo pure lui che era un autarchico alla fine si è stufato? Moretti risponde di essere ancora controcorrente, lo stesso che nel novembre del 1991 con l’avvento delle videocassette e la chiusura dei cinema di mezza Italia decide di aprirsene uno tutto suo, il Sacher. Eppure, il vecchio Nanni ci manca un po’.

Il sol dell'avvenire di Nanni Moretti
Il sol dell'avvenire di Nanni Moretti

Quello che è innegabile invece è il tributo a Fellini, palese il rewatch del regista sotto le coperte durante il lockdown, viste le continue citazioni per tutto il film, soprattutto nel finale che si conclude alla stessa maniera di 8 ½: in una grande parata circense, con dei close up su tutti gli attori e le attrici che hanno segnato la sua filmografia. Se state cercando qualcosa del vecchio Nanni Moretti ci sono continui rimandi in superficie, da Bianca ad Aprile a Caro Diario, ma quello vero, quello che “aveva voglia di litigare con qualcuno” (Aprile, 1998), dov'è finito? Resta il suo non essere ipocrita, come diceva nell’intervista di Luigi Magni nell’82, il suo essere profetico (ci sono battute in merito a un pericolo orso libero e alla invasione sovietica con un annetto di anticipo), autoreferenziale e anche “faticoso”. Quello che manca in questo film, però, è la grinta di un tempo, perché qui Nanni non smuove più, semplicemente accetta quelle che sono le novità, le condizioni e i cambiamenti. Forse è vero che vuole provare cose nuove e magari – come ha ammesso – darsi al teatro. Stiamo a vedere. Per ora, Il Sol dell’Avvenire sembra davvero il tramonto dell’era Moretti che “gridava cose vere e giuste” (Caro Diario, 1993) e che oggi, più che urlarle, le bisbiglia.

Una scena da Il sol dell'avvenire
Una scena da Il sol dell'avvenire

More

Il film di Veltroni si chiama “Quando” ma la vera domanda è: perché?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

La sinistra morente

Il film di Veltroni si chiama “Quando” ma la vera domanda è: perché?

Il ritorno di Casanova è un altro film sulla vecchiaia, ma stavolta la racconta con verità

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Cinema d'autore

Il ritorno di Casanova è un altro film sulla vecchiaia, ma stavolta la racconta con verità

"Era ora" è un film leggero che ci spiega quanto è difficile amare. E non c'è niente di più serio...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Tutti al cinema!

"Era ora" è un film leggero che ci spiega quanto è difficile amare. E non c'è niente di più serio...

Tag

  • Cinema
  • Nanni Moretti

Top Stories

  • Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...

    di Angela Russo

    Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...
  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Siamo stati al concerto di Cesare Cremonini a San Siro, ma com’è stato? Uno spettacolo incredibile, da Luca Carboni a Valentino Rossi sul palco. La formula del suo successo? Forse l’abbiamo capita e vi spieghiamo qual è…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto di Cesare Cremonini a San Siro, ma com’è stato? Uno spettacolo incredibile, da Luca Carboni a Valentino Rossi sul palco. La formula del suo successo? Forse l’abbiamo capita e vi spieghiamo qual è…
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La società capitalistica fa lo stesso effetto dell’LSD: pedalare da fermi

di Ottavio Cappellani

La società capitalistica fa lo stesso effetto dell’LSD: pedalare da fermi
Next Next

La società capitalistica fa lo stesso effetto dell’LSD: pedalare...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy