Massimo Giletti intervista Mauro Caucci, l'ex marito di Noemi Bocchi. A Non è l'Arena, nella puntata di domenica 15 gennaio 2023, l'uomo si è collegato con lo studio di La7 per raccontare la sua verità. Ancora provato dalla separazione, le dichiarazioni si sono alternate a momenti di commozione e sottintesi. Sulla coppia scoppiata settimana prossima incombe un procedimento giudiziario, quindi "il re del travertino", così è conosciuto nella zona di Tivoli per la grossa azienda di famiglia che gestisce, è apparso trattenuto rispetto a quanto avrebbe, forse, voluto. Non mancano, comunque, frecciate a mezza bocca nei confronti della consorte (no, non sono ancora ufficialmente divorziati). La definisce "una scalatrice che ha sempre saputo benissimo lo status a cui voleva arrivare. E ci è arrivata". Presente, inevitabilmente, anche un commento su Francesco Totti: il Pupone oramai convive a Roma con Bocchi e di lui Caucci dice che avrebbe fatto "un solo errore"....
L'intervista, realizzata in collegamento dall'estero perché Caucci è fuori dall'Italia per lavoro, si è aperta con una pertinente domanda del conduttore: "Perché parlare in tv ora, per la prima volta?". L'ex signor Bocchi è subito tranchant: "Purtroppo questa storia fa parte della pagina più nera della mia vita. Se non fossi stato tirato in mezzo a questa storia con accuse gravissime, non sarei qui in questo momento". Quali sarebbero tali "accuse gravissime"?
Poco c'è da scherzare: Bocchi ha denunciato l'ex marito perché, stando a quanto da lei sostenuto, l'uomo l'avrebbe aggredita mettendole le mani al collo nel 2019, dopo aver fatto irruzione in casa, senza il consenso di lei. Caucci nega categorcamente:
"No, nella maniera più assoluta: non esiste una cosa del genere. Questa è una guerra che io devo vincere assolutamente in tribunale per me stesso, per i miei figli, per la mia famiglia e lper a donna che ho accanto. Purtroppo non le posso dire niente perché devo rendere queste dichiarazioni al giudice. Le dico soltanto che la situazione è assolutamente più grave e profonda di quel che sembra".
"La mia famiglia mi ha sempre detto che Noemi non facesse per me, ma io ne ero innamoratissimo e ho voluto portare avanti la nostra storia. Non avrei mai immaginato un finale del genere", racconta Caucci. Dopo undici anni d'amore e due figli, nel 2017 le prime avvisaglie della crisi che avrebbe portato alla separazione della coppia. Purtroppo, in un periodo già molto duro per l'uomo. Qui di seguito, la sua ricostruzione dei fatti:
"La storia con Noemi si spacca quando il 2 ottobre del 2017 mia madre viene a mancare e io lì ho perso veramente il faro della mia vita. Questa data è importantissima perché il 6 novembre dello stesso anno quindi un mese e qualche giorno dopo, mia moglie rientrando a casa - è doloroso ricordarlo - mi invita a parlare e mi dice che le cose non stavano andando bene, che era necessario prendersi una pausa di riflessione. Ha aggiunto: 'Visto che tu viaggi molto per lavoro, se devi stare tre giorni, ne stai fuori cinque. Se ne devi stare via cinque, ne stai via dieci. Allentiamo un po’ e vediamo cosa succede'."
La storia di una dolorosa separazione come tante, dove una delle due parti, come sempre, soffre di più. Quando Bocchi ha detto all'uomo di volere il divorzio, lui sarebbe sprofondato in una spirale di profonda depressione: "Mi sono trasferito nel Veneto, non volevo saperne più niente di nulla, ho lasciato fallire una delle mie aziende perché non avevo la testa per occuparmene". Per amore di lei, Caucci dice di aver anche rotto i rapporti con la famiglia d'origine:
"I rapporti con la mia famiglia d’origine sono diventati molto tesi quando ho deciso di assecondare mia moglie che voleva che ci trasferissimo da Tivoli a Roma. I miei non erano d'accordo perché non era il momento, non era necessario e le nostre aziende sono sul territorio di Tivoli. Ma mi sono lasciato convincere da lei, accecato dall'amore. Non mi rendevo conto che quello che fa Noemi è una scalata, un’arrampicata verso qualcosa di meglio. La casa di campagna non andava bene perché era meglio un appartamento. Preso l’appartamento a Tivoli con vista su Roma, ancora non andava bene perché lei voleva stare nella capitale. E allora le ho preso l’appartamento, un bell’appartamento, a Roma. Ci trasferimmo l’estate del 2017 ma mia mamma stava male e mi dividevo un po’ tra casa, l’ospedale e l’azienda, fino a novembre quando Noemi mi ha detto di prenderci una pausa".
Quando Giletti gli chiede degli alimenti per i figli, Caucci sostiene di averli sempre versati, contrariamente a quanto sostenuto da Noemi. "E continuo ancora adesso. Ho pagato gli alimenti finché mi è stato possibile pagare una determinata cifra. Dopodiché ho pagato cifre relativamente più basse, ma sicuro non gli ho mai fatto fare la fame. La cifra più bassa? Un migliaio di euro al mese". L'uomo sostiene di non aver mai tradito la moglie, ma resta vago su possibili infedeltà della consorte prima del Pupone: "Non so dirglielo, Giletti, per educazione e perché siamo in televisione".
Infine, inevitabile la domanda su quella prima intervista rilasciata da Caucci oramai un annetto fa a Il Messaggero. In particolare, il conduttore si sofferma sulla seguente dichiarazione: "Totti ha tutta la mia comprensione". Cosa voleva dire?
"Volevo dire che lo comprendo: Noemi è una donna che ti fa stare bene, ti fa vedere il lato bello della vita. Però è anche molto furba e sa esattamente cosa vuole per la sua vita: sa dove vuole essere e dove vuole arrivare. Dove è ora lo dimostra pienamente. Se non hai un carattere forte, rischi di perderti tra le correnti dei suoi interessi. Ma non ho niente da dire a Totti. Per me lui, come la maggior parte delle persone che vivono queste situazioni problematiche, ha fatto soltanto un errore: quello di sfasciare la famiglia che è sacra. Per la famiglia si deve combattere sempre: andarsene via è la cosa più semplice, ma rimanere fa la differenza"
Infine, l'uomo conclude l'intervista dicendo che, da quando è iniziata ufficialmente la relazione tra Bocchi e Totti, lui non riesce più a vedere i propri figli:
"Prima dell’avvento di questa storia, i miei figli li ho avuti costantemente con me tutti i weekend e alle feste comandate. Ogni occasione, erano con me. Dopodiché le cose sono cambiate. Ho scoperto che i miei figli hanno cambiato casa da un giornale. Ho scoperto che i miei figli sono partiti per le vacanze di natale il 25 dicembre alle 10 di sera".
Arriveranno dichiarazioni dalla controparte (che, finora, non si è ancora espressa pubblicamente sull'intera vicenda)? Giletti ha lanciato l'invito a Noemi Bocchi. Staremo a vedere.