Chi ha ucciso Pierina Paganelli? Luci e ombre, ma ancora il delitto di Rimini resta un giallo. Per questo oggi voglio capovolgere la prospettiva. E spostare il focus sulla vittima: l’ex infermiera in pensione. La vittimologia è un ramo della criminologia che studia, appunto, la vittima del reato. La pone cioè al centro dell’indagine per cercare di risalire al colpevole. Dal punto di vista vittimologico, dunque, Pierina era quella che si definisce vittima a basso rischio. Conduceva uno stile di vita ordinario, tra famiglia di sangue e quella di culto, non aveva problemi economici o debiti di sorta. Era una pensionata che certo non poteva cadere vittima dell’agguato di uno sconosciuto. Né tantomeno di attenzioni sessuali come qualcuno ha paventato. Senza troppi giri di parole. Sconosciuto il suo assassino non lo era. Ce lo dice la scena del crimine: la donna è stata trafitta da ben ventinove coltellate. Certamente un overkilling capace di testimoniare proprio la ferocia e la rabbia dell’offender. Che, anche per per queste ragioni, difficilmente può essere un sicario o un esperto. Questa mattina a Storie Italiane, il programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele, è trapelata più di un’indiscrezione dell’ultima ora. Pierina Paganelli sarebbe morta dopo le ultime coltellate inferte. Ciò significa che la sua sofferenza è stata prolungata e probabilmente non figlia di una mano esperta.
Perché un esperto non ha bisogno di sferrare così tanti colpiper essere letale. Piuttosto si è trattato della stessa mano che voleva morto anche il figlio di Pierina, Giuliano Saponi, e che non poteva rischiare che anche la donna sopravvivesse. Ma c’è di più. Sempre secondo nuove indiscrezioni il quantitativo di Dna rinvenuto sul cadavere dell’ex infermiera in pensione ed appartenente verosimilmente al suo assassino, sarebbe esiguo. Che cosa significa questo? Andiamo con ordine. Se l’indiscrezione venisse confermata, intanto ci dice che chi ha ucciso ha premeditato il delitto perché ha studiato ogni minimo dettaglio. Incluso quello di non lasciare il segno. Se, infatti, è vero che ogni contatto lascia una traccia, secondo quanto afferma il principio di Locard, non è infatti possibile che l’esiguità del campionamento sia riconducibile ad una potenziale degradazione del materiale genetico stesso. Mi spiego. ll test di laboratorio in questo caso sarebbe inconclusivo e dunque non spendibile in termini di attività di comparazione.
Ciò perché il Dna presente sul cadavere potrebbe essere parziale, quindi mancante di qualche allele, oppure potrebbe essere degradato. Di conseguenza, avremmo a che fare con un codice genetico non attribuibile. Dicevamo che questo tipo di risultato è incompatibile con la degradazione del materiale. Questo perché entro la terza settimana è possibile riscontrare un esito positivo per quel che riguarda l’analisi del Dna. Certo ciò dipende prevalentemente dallo stato di decomposizione del cadavere. Il corpo senza vita di Pierina è stato scoperto solo qualche ora dopo l’omicidio. E certamente non è stato esposto a luce solare diretta e temperature calde che per definizione danneggiano le campionature genetiche. Il delitto si è consumato in un garage e il cadavere non è stato certo esposto a temperature elevate. Chiaramente, poi, laddove si dovesse procedere ad un’attività di comparazione tra il Dna repertato e quello dei principali sospettati, i nomi di Louis Dassilva, Manuela e Loris Bianchi e di Valeria Bartolucci dovrebbero essere iscritti nel registro delle notizie di reato. Considerata l’irripetibilità dell’accertamento ai sensi dell’articolo 360 del codice di procedura penale. In ultimo, ma non in ordine di importanza, questa mattina Loris Bianchi, in studio insieme al criminalista Davide Barzan, consulente di parte, ha dichiarato che tre settimane prima che Giuliano Saponi venisse aggredito mortalmente, sua sorella Manuela si era trasferita a casa dello stesso Loris perché aveva deciso di prendersi una pausa di riflessione dal marito. Sapete che i Testimoni di Geova sono disposti a perdonare l’adulterio solamente se chi se ne macchia si mostra pentito? Ci aggiorniamo presto sulla scena del crimine.