Gaudio e giubilo nel regno: i Ferragnez stanno cambiando casa! I Kim Kardashian e Kanye West de noartri si trasferiscono con prole in un super attico, sempre zona City Life, con umile piscina condominiale. La magione verrà pronta per la primavera 2023, ora fervono i lavori per ultimarla. Lavori che Chiara Ferragni sta documentando quasi quotidianamente nelle sue storie Instagram. Negli ultimi giorni, ecco arrivare uno scatto dei due bagni separati - uno per Leone, l'altro per Vittoria - che mamma e papà hanno progettato per i pargoli. E chissenefrega? Sempre e comunque. Solo che l'insalata bionda non aveva previsto che gli update sulla costruzione della reggia avrebbero potuto essere commentati da follower e meno follower, magari non tutti con l'entusiasmo di un Fabio Maria Damato qualsiasi. E così, eccola tornare a stranirsi via social unificati: "Ma la gente incavolata per i bagni dei bimbi?", si domanda lei su Twitter (pardon, X!) e Instagram. Da qui, una sequela di accoliti commenta "Chi dobbiamo menare?" data cotanta lesa maestà. Altri, invece, la buttano sull'ironia: "Chiara magna serena, non siamo incavolati. Abbiamo solo detto che quei bagni sono brutti".
Una querelle che in buona sostanza non esiste, tirata in piedi però dalla diretta interessata, tramite commento social. Commento social che, curiosamente, non è arrivato riguardo alle feroci critiche sullo special sanremese The Ferragnez, da cui l'insalata bionda è uscita malissimo, piallata perfino da un lungo post di Selvaggia Lucarelli. Dubitiamo che tale tsunami fosse nelle intenzioni dell'umil Chiara e del suo staff, evidentemente convinti che quel tipo di narrazione lacrimevole e autocelebrativa avrebbe portato l'Italia intera, se non il mondo, a ritenere Fedez un bruto senza cuore né creanza, mosso solo da brama di visibilità.
Come ben sappiamo, non è andata così. Eccezion fatta per uno zoccolo duro di "Chiarapillati", nessuno o quasi si è bevuto passivamente la favoletta di Ferragni pora vittima di un marito ottuso. Opportuna, quindi, la gaffe di Giulia De Lellis che, a due giorni dall'uscita dello special, ha piazzato nelle storie del proprio profilo Instagram uno stralcio del post al vetriolo di Selvaggia Lucarelli commentando con assai copiose risa. Tutto l'internet, a quel punto, si è scagliato contro la "stupidità" dell'ex Uomini e Donne, dimenticando l'argomento del giorno: quanto fosse uscita male Chiara Ferragni dallo special sanremese. Bingo. Lo sciame di commenti negativi verso Chiara si è tramutato in vespaio contro GDL, rea di essersi fidanzata con l'armaiolo Beretta e di aver smarchettato bikini moda sulle rive del Mar Morto, mentre a due passi da lì c'era letteralmente la morte inferta dal regime totalitario del Presidente Isaac Herzog supportato anche dall'amore suo. Con tanto di selfie del bel viaggetto.
La "distrazione di massa", in questo caso, ha portato se non altro a (ri)fare luce su una questione geopolitica disperante e poco discussa nel nostro Bel Paese. Sempre nell'ottica di spostare l'attenzione dallo scivolone di cui è e rimane comunque protagonista nel percepito di follower e meno follower, Chiara Ferragni ha scientemente puntato invece sui cessi dei figli. E tutti ad abboccare.
Tutti ad abboccare anche perché i commenti non è che fossero poi così fuori scala. C'è chi ha criticato l'insalata bionda per aver scelto il colore rosa per le pareti del bagno di Vittoria e l'azzurro per Leone, troppo gender vecchia maniera. Altri hanno semplicemente osservato che, ad avere tutti i soldi dei Ferragnez, avrebbero sicuro fatto di meglio. Gli eroi, infine, l'hanno buttata in caciara: "Leone e Vittoria non sapranno mai cosa vuol dire quando devi cagare ma ti tocca aspettare fuori dalla porta perché in casa c'è un bagno solo occupato da tuo fratello che è già dentro a cagare". Fa ridere, non indignare. Eppure, l'insalata bionda si è sentita attaccata. Tanto da dover "rispondere". A queste blande opinioni, eh? Non certo a tutte le critiche a lei rivolte per lo special sanremese di The Ferragnez. Quelle, per scelta diretta della comunicazione "di regime", non ci sono mai state.
Del resto, a Chiara piace piangere. Il vittimismo è la chiave di volta su cui ha voluto incentrare la propria immagine social. Lo dimostra chiaramente anche il tweet fissato in alto su X in cui la vediamo lacrimare come un agnello sacrificale nel backstage del Festivàl perché lei è così fragile, insicura, una di noi. Per quanto, ovviamente, Wonder Woman. Che il dibattito social si sia spostato sui bagni dei pargoli di costei non è poi nemmeno così vero: è la nostra che lo ha fatto andare lì, creando tramite commento un caso che in buona sostanza non esiste. Un "caso" che non esiste ma di cui leggerete ovunque, principali testate nazionali comprese. Il tono dei pezzi sarà: "Povera Chiara, non può fare niente senza che gli hater le si scaglino contro".
È lei per prima a postare ogni secondo della propria vita sui social. Dopo anni che porta avanti tale ménage, ci troviamo in difficoltà a credere sinceramente che non abbia capito come funzioni: ad alcune (anzi, moltissime) persone piacerai, ad altre meno. E, visto che non viviamo sotto dittatura, siamo tutti più che liberi di commentare cosa ci piace e cosa no, cessi dei tuoi figli compresi, visto che ce li mostri. Esprimere una libera opinione, pur sui sanitari dei Delfini della regina, è considerato atto anarchico deprecabile dal regime che vige nella mente della queen born in Cremona. E quindi va bene così, Chiara Ferragni fa la vittima pure sul cesso "per colpa" di quei fetentoni degli hater che tiene. Beviamoci anche questa. Alla salute. Dei Ferragnez, s'intende.