image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

50 anni senza Anna Magnani,
semplicemente la
più grande di sempre

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

26 settembre 2023

50 anni senza Anna Magnani, semplicemente la più grande di sempre
Sono passati cinquant’anni dalla morte di Anna Magnani, attrice unica e capace di dare vita a interpretazioni che hanno segnato la storia del cinema mondiale. Ha lavorato con i registi più grandi del tempo come Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Pier Paolo Pasolini. È stata la prima attrice non statunitense a vincere un Oscar come miglior attrice. Anna Magnani è stata un simbolo dell’Italia e delle donne. Una forza strabordante che nascondeva delle fragilità incurabili. Desiderosa di essere amata, diventata una stella per cercare quell’affetto di cui sentiva di essere stata privata. Nessuno, però, potrà mai negarle la potenza della sua immagine. Un talento ancora oggi inarrivabile

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

“Non sono io che vi devo parlare di lei. Voi la conoscete meglio di me. Era una donna meravigliosa, femminista nel senso più pieno della parola.” Così Nan Goldin, la fotografa americana che ha raccontato la New York degli anni Ottanta, ha parlato di Anna Magnani. Una donna che racconta un’altra donna. Goldin è lontana da Anna Magnani, i tempi e le tematiche troppo diverse. Sono passati cinquant’anni da quel 26 settembre 1973. A mezzo secolo dalla sua morte, Anna Magnani suscita ancora un’influenza straordinaria su chi la osserva. Goldin quelle sue parole le ha dette a Bologna, durante il Festival del Cinema Ritrovato. Stava presentando Bellissima, il film di Luchino Visconti in cui Anna Magnani recita nei panni di Maddalena Cecconi, la donna protagonista. Maddalena partecipa con la figlia al casting per il nuovo film di Alessandro Blasetti, “Oggi, domani, mai”. Per il ruolo, si cerca “la bambina più bella di Roma”. Ovviamente, tutte le mamme della capitale, provenienti dalle fasce sociali più diverse, sono convinte che la propria bambina abbia il curriculum perfetto. La storia di una madre che cerca una vita diversa per la figlia. Sullo sfondo, la Roma degli anni ’50, ricca di vicende umane e di cinema. Un’Italia che sogna il benessere e che in Cinecittà vede un’opportunità per la realizzazione delle proprie speranze. Servono soldi per il grande salto e Maddalena decide di investire tutti i risparmi nell’impresa: compra un vestito alla figlia, le organizza uno shooting per il portfolio fotografico e la porta dal parrucchiere (che rovina la testa della bambina). Nonostante i sacrifici e le giornate passate in giro per i palazzi di Roma a fare iniezioni sui culi di persone di ogni tipo, i soldi non sono abbastanza: l’affitto non si paga da solo e il marito non tollera l’ossessione di Maddalena. L’uomo quasi compatisce la moglie, persa nello scorrere delle immagini dei divi americani proiettate sullo schermo vicino casa. Tra questi c’è Burt Lancaster, con cui Anna Magnani lavorerà in La rosa tatuata di Daniel Mann. Per la sua interpretazione vince il premio Oscar come miglior attrice. Fu la prima non americana in ventotto anni a ottenere un simile riconoscimento. Non fu una scelta facile quella di volare negli Stati Uniti: là c’erano una lingua e un modo di fare cinema completamento diverso. La decisione, però, si dimostrò vincente, e nella sua esperienza oltreoceano conobbe dei giganti come Marlon Brando e lo sceneggiatore Tennessee Williams, i quali condividevano la stima per l’attrice italiana. In Bellissima Visconti ribalta la percezione del ridicolo, mettendo al centro l’inumano dell’industria cinematografica. “Fatemi uscire da qui con una speranza”, chiede Maddalena a Blasetti. La supplica di chi vuole per la figlia una vita fuori dalla borgata. Nel corso di tutto il film non si percepisce nessuna vanità, nessun narcisismo di Maddalena.

Anna Magnani in Bellissima di Luchino Visconti
Anna Magnani in Bellissima

Anna, però, in quel mondo riuscì a entrarci. Con fatica, passando giovanissima per la scuola d’arte drammatica Eleonora Duse, dove insegnava anche Silvio D’Amico, che poi prese le redini dell’istituto. Certo, non era bella come altre: il naso grosso, le gambe sottili e i fianchi larghi la rendevano diversa. Possedeva un volto che sembrava aver sofferto già molto e degli occhi grandi, che si vedevano fin dalle ultime poltroncine del teatro. Perché una volta che sul palco ci saliva, Anna Magnani non aveva niente di banale. Le bastarono pochi mesi per trovare una compagnia e, dopo qualche anno, trovò la sua strada anche nel cinema. Un’ascesa proseguita nella Roma occupata dai nazisti. Una doppia fatica per una che già di ostacoli ne aveva superati tanti. Poi ci fu la collaborazione con Roberto Rossellini in Roma città aperta, il film manifesto del realismo italiano. Nella biografia Tutto su Anna. La spettacolare vita della Magnani, scritta da Patrizia Carrano e arrivata alla terza edizione, l’autrice ricorda la nascita della scena in cui Pina, interpretata appunto dalla Magnani, insegue il camion tedesco che aveva portato via Francesco. Serviva qualcosa, suggerì l’autore del soggetto, Sergio Amidei, che rendesse la scena più complessa. Anna doveva cadere. Lo fece due volte, fregandosi le mani e le ginocchia. Rossellini, che si stava innamorando di lei, si oppose. Anna, invece, non aveva paura: “vedrai che lo faccio bene”.

Anna Magnani e Roberto Rossellini
Anna Magnani e Roberto Rossellini

Anna non parlava mai di sua madre, fuggita ad Alessandria d’Egitto con un uomo. Sembra quasi che tutto il seguito della sua vita fosse la ricerca di un riscatto. La forza motrice silenziosa che le permise di procedere nella fatica dell’esistenza. Spigolosa e dolce, sapeva lavorare su se stessa per compensare l’assenza di quel bell’aspetto che tanto faceva comodo nel mondo del teatro e del cinema. Forse per questo non sopportava le ballerine, capaci di muovere le gambe e poco altro. Anna Magnani è nella storia del cinema. I confini arbitrari di una nazione non possono contenerne l’esuberanza. La forza di un volto e di una voce che ha parlato e guardato in faccia al pubblico, alla vita e al mondo. La sua carriera è un piano sequenza durato abbastanza per far esplodere la sua bravura. Dopo cinquant’anni, quella camera puntata su di lei ancora non è spenta.

More

Emanuela Folliero: “Il problema non è l’uomo che fa la proposta indecente, ma la donna che accetta”

di Alessandra Cantilena Alessandra Cantilena

I "Bellissimi" a Venezia

Emanuela Folliero: “Il problema non è l’uomo che fa la proposta indecente, ma la donna che accetta”

Jeanne du Barry, il ritorno di Johnny Depp nei cinema italiani con “La favorita del re”, ma al film di Maïwenn, l'ennesimo su Versailles, manca qualcosa...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

"Ma come osa!"

Jeanne du Barry, il ritorno di Johnny Depp nei cinema italiani con “La favorita del re”, ma al film di Maïwenn, l'ennesimo su Versailles, manca qualcosa...

Perché Dario Argento non era mai stato invitato a Venezia? Risponde il critico Steve Della Casa: "Risarcimento danni..."

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Maestro del Brivido

Perché Dario Argento non era mai stato invitato a Venezia? Risponde il critico Steve Della Casa: "Risarcimento danni..."

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...

    di Jacopo Tona

    E CHE SI FA? Temptation Island, l'intervista impossibile ad Alessio Loparco: “Sto cercando lavoro, questa storia ha prodotto solo cose negative. La tv una parentesi da chiudere”. Ma davvero si sposa con Sonia Mattalia? E poi...
  • Le bombe di Mara Maionchi: “X Factor? Morgan ebbe un’intuizione…”. Poi la trap e il rap (“Non so neppure se ritenerli brutti”), Sanremo e la Rai, Vasco Rossi e la scoperta di Gianna Nannini…

    di Domenico Agrizzi

    Le bombe di Mara Maionchi: “X Factor? Morgan ebbe un’intuizione…”. Poi la trap e il rap (“Non so neppure se ritenerli brutti”), Sanremo e la Rai, Vasco Rossi e la scoperta di Gianna Nannini…
  • Siamo andati al concerto di Lucio Corsi al Locus Festival, ma com’è stato? Piuttosto deludente, ma salvato dai pezzi sempreverdi di un cantautore che sa scrivere e…

    di Elvio Carrieri

    Siamo andati al concerto di Lucio Corsi al Locus Festival, ma com’è stato? Piuttosto deludente, ma salvato dai pezzi sempreverdi di un cantautore che sa scrivere e…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Davvero Spotify tradurrà i podcast in altre lingue utilizzando l’intelligenza artificiale? Sì, così siamo entrati nell'epoca del Postumano

di Michele Monina

Davvero Spotify tradurrà i podcast in altre lingue utilizzando l’intelligenza artificiale? Sì, così siamo entrati nell'epoca del Postumano
Next Next

Davvero Spotify tradurrà i podcast in altre lingue utilizzando...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy