Tra Roma e Parigi. Per il Primo Maggio "stratosferico successo", come da anni e anni, del Concertone a piazza San Giovanni nonostante un'acquazzone biblico, successo, come previsto, per Emma Marrone, Piero Pelù - con tanto di maglietta raffigurante Sergio Matarella punk coloratissimo - e Luciano Ligabue, che tornava su quel palco dopo 17 anni e in formazione aveva il figlio e il chitarrista-bancario Mel Previte, fiumi di parole - ad effetto e senza senso - mentre a Palazzo Chigi andava in scena l'annunciatissimo e reclamatatissimo consiglio dei ministri - loro lavorano, gli italiani no - che poi non c’è stato, ridotto a spot pubblicitario per Giorgia Meloni. Che avrà avuto un terribile colpo visto che l'inflazione è salita all'8%. Poco male. L'Italia è sempre il Paese dove è nato il fascismo e quello saldamente resta se l'ex sindaco di Roma, Gianni Allemanno, arrestato all'areoporto di Fiumicino con due valigie piene di denaro, in tv si è permesso di dire che non è antifascista - e va bene - e che sa per certo che almeno il 30% non lo è e non è stato arrestato nello studio televisivo per apologia di fascismo. Ma, si sa, in Italia dopo la caduta del fascismo - i corpi di Mussolini, l'amante Claretta Petacci e altri manutengoli fascisti vennero appesi a testa in giù in un distributore di benzina a piazzale Loreto a Milano e quelle immagini hanno creato decenni di orrore non come, però, i 23 anni di dittatura mussoliniana - vennero giustiziate meno di 500 persone, in Francia 50mila.
Francia, Paese in cui, eredi della Rivoluzione francese, ci sono stati - vanno avanti da mesi - scontri violentissimi - 200 arresti e 100 poliziotti feriti - contro la scellerata riforme delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel "faso tuto mi" Macron. Si parla, badate bene, di arresti tra i manifestanti ma non di feriti, non è strano? Comunque la vedo bruttissima. La "ggente", il popolo, sta aprendo gli occhi e le orecchie, la fame crescente, soprattutto in occidente, spinge a ragionare, più o meno intensamente. Ve li ricordate i famigerati "millenials", quelli che, secondo gli analisti - "a Pa' ano-listi, damme retta" - mi suggerisce il mio amico lazialotto Fabio, proprietario di La Tosca - cucina tradizionale romana di via del Viminale 33 a Roma - Usa, "i più bravi e intelligenti dell'universo mondo", avrebbero rivoluzionato il mondo e si erano fatti anche una rivista, Vice, "di straordinario successo"? Valutata nel 2017 ben 5 miliardi e 700 milioni di dollari? Addio, finito, kaputt. Hanno scherzato. Come sta pericolosamente, un nome per tutti, scherzando Elon Musk. Come giornalista sono nato a Frosinone quindi tanti auguri ai canarin, cosi' si chiamano i giocatori e i tifosi della squadra, che con tre settimane di anticipo sono saliti in serie A. Gente seria, non come i Friedkin - padre, figlio o che altro? - che al pluritruffatore Raffaele Folliero - ha fatto perdere la testa all'attrice Anne Hathaway ma si è fatto anche dieci anni di galera negli Stati Uniti d'America - hanno chiesto un miliardo di euro per acquistare la Roma, da loro presa dal pizzaiolo James Pallotta per 190 milioni e 250 milioni di debiti. Che dire? Ma come, Giovanni "Nanni" Moretti doveva essere preso a picconate, offeso e vilipeso da Critica e Acritica, insultato da scritte minacciose, infamanti e volgari e poi, pieno zeppo di ideologia e ottimi interpreti, se la batte col cartone animato SuperMario Bros? Non c’è più eligione. Meno male. Sarà una risata che li seppelirà.