Tragedia ad Urbino. Nella serata di mercoledì 27 novembre, un tremendo incidente ha scosso il Paese intero. Nei pressi di Urbino, e più precisamente lungo la strada statale 73, la cosiddetta “bretella” che collega la città umbra a Fermignano, all’altezza della galleria “Ca’ Gulino” si è consumato il dramma che ha portato a quattro vittime e sette feriti, tra cui alcuni bambini. Sulle cause dell’impatto sono ancora in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine, ma le dinamiche dovrebbero essere già chiarite. Un’ambulanza, partita da Fossombrone e diretta all’ospedale di Urbino per trasportare un paziente ultra ottantenne, si è scontrata contro un pullman carico di ragazzi in gita (tra i sette e i tredici anni) con i rispettivi accompagnatori, questo partito dal sud delle Marche. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente “l'ambulanza sarebbe andata a sbattere frontalmente contro l'autobus distruggendone completamente il cruscotto”. A seguito dell’impatto, l’ambulanza si è poi incendiata, forse a causa dell’esplosione delle bombole di ossigeno presenti a bordo, non lasciando scampo ai suoi occupanti.
Le quattro vittime, infatti, erano tutte presenti a bordo del veicolo medico. A perdere la vita sono stati un medico quarantaduenne di origine albanese, un’infermiera di 49 anni, l’autista soccorritore di 59 anni, e il paziente di ottantacinque anni. Dopo l’incidente il transito sul tratto tra il chilometro zero e il chilometro tre della Ss 73 è stato deviato lungo la viabilità adiacente, e sul luogo sono intervenute le squadre Anas, i Vigili del Fuoco e le Forze dell'Ordine. Secondo una ricostruzione di Rai News, il bilancio dei feriti sarebbe salito a sette (all’inizio erano quattro). “Dei feriti, 4 sono stati trasportati all'ospedale di Pesaro (due bambini e due accompagnatori), tre a quello di Urbino (2 ragazzi ed un accompagnatore). Ma le loro ferite sono lievi e sono in corso le procedure di dimissione”. L’autista sarebbe sotto choc. Inoltre, l’articolo della Rai riporta anche delle informazioni in più riguardo le dinamiche del frontale: “A giudicare dalle immagini, l'ambulanza avrebbe almeno parzialmente invaso la corsia opposta in curva dentro la galleria, andando ad incastrarsi sotto la ruota anteriore del pullman”. La gita era stata organizzata da varie parrocchie della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto Marche, e quelle di Madonna della Speranza, San Giovanni Battista, San Pio V di Grottammare e San Basso di Cupra Marittima. Dopo l'incidente, i ragazzi rimasti illesi sono stati trasferiti su un altro mezzo messo a disposizione dagli organizzatori. “È una tragedia immane che addolora tutti profondamente - le parole di Giuseppe Paolini (presidente della Provincia di Pesaro e Urbino) -. Ora l’Anas sta procedendo con i controlli nella galleria che è stata chiusa. La Provincia ha offerto tutta la collaborazione possibile. Ai familiari delle vittime esprimiamo il nostro profondo cordoglio in questo enorme momento di dolore”. “Ancora tristissime morti sul lavoro. In attesa degli esiti sui rilievi effettuati, non possiamo che chiedere il massimo rigore nel rispetto delle misure di sicurezza e dei controlli sui mezzi utilizzati nei soccorsi”), invece il commento di Gianluca Giuliano (segretario nazionale Ugl).