Occhiale sfumato, cappellino in testa e invettiva: così, qualche giorno fa, Flavio Briatore ha raccontato di essere rimasto bloccato sulla A10 per quasi un’ora, attaccando i gestori di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi e Giuliano Mari in uno sfogo passato alla svelta da Instagram ai giornali. L’imprenditore piemontese suggeriva ai responsabili della società di farsi "Un bel giro sulle autostrade per capire che c***o stanno gestendo. Vengano a vedere, è uno scandalo gestito da gente incapace”. Un lungo video che ha convinto Maurizio Crozza, nel suo show in onda su Nove, a riprendere uno dei suoi personaggi storici, passato per l’occasione dal ‘sogno di un imprenditore al top’ al Briatore inferocito (e schifato) dalle condizioni del traffico.
La versione di Crozza
Un lungo monologo in cui il comico genovese, perfettamente mascherato, passa dal denigrare le autostrade a prendersela con chi gli passa di fianco: “Gli ingorghi si devono aprire in due come quando passa Miguel Mosé”, racconta il Briatore di Crozza. “Anche io sul cofano della Bentley voglio la scritta al contrario come quella sull’ambulanza: manager top creatore del crazy pizza. La gente non mi può vedere perché ho il vetro affumicato - continua poi - ma tu puoi vedere loro: qui c’è una Punto verde che mi ricorda la muffa col gorgonzola e un tipo coi baffetti. La moglie ha le labbra rosse ma non è rossetto, è sugo”. Sono sei minuti di un Maurizio Crozza decisamente in forma.