Chora Media alza la voce. Da oggi la podcast company specializzata in approfondimenti e storytelling avrà la sua testata giornalistica registrata: si chiamerà Chora News e raccoglie il testimone da Chora Live, la divisione che fin qui ha trattato podcast di informazione e attualità. Il direttore editoriale sarà Mario Calabresi, già editor in chief e tra i fondatori di Chora. La direttrice responsabile sarà invece Francesca Milano, ex Sole 24 Ore. “Non cambierà nulla”, fa sapere la società sul proprio profilo Linkedin. “Continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto: raccontare storie e ciò che accade intorno a noi attraverso la voce e il lavoro di giornalisti e giornaliste, autori e autrici”. In realtà potrebbe cambiare parecchio, in termini di crescita aziendale.
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Il progetto Chora è nato nel 2020, su iniziativa di Guido Brera, Mario Gianani e Roberto Zanco, oltre che di Calabresi. E in appena due anni ha fatto passi da gigante, diventando presto leader di settore fra le podcast company italiane: il primo milione di ascoltatori è stato raggiunto dopo sei mesi, il secondo dopo altri tre, oggi Chora ne conta oltre 3 milioni ogni mese. Nel frattempo ha realizzato più di un centinaio di serie, tra quelle pubblicate e quelle attualmente in produzione. La grande svolta è arrivata lo scorso giugno, quando Be Content s.r.l., proprietaria di Chora Media, ha approvato un aumento di capitale. E contestualmente ha acquistato per 5,2 milioni di euro Will Media: una piattaforma di divulgazione a forte trazione giovanile, molto solida sui social (circa 2 milioni di follower complessivi). “Un’operazione”, aveva spiegato Calabresi, “nata non dal bisogno di fare efficienza ma dalla convinzione che sia necessario crescere e continuare a innovare. Contiamo di chiudere il 2022 con 5 milioni di fatturato”.

Oltre all’espansione sul mercato, la multidisciplinarietà di Chora ha trovato terreno fertile all’interno della società stessa. Dal ritorno al cartaceo – quei libri nati attraverso i podcast –, al settore Agency che realizza e distribuisce le serie per clienti esterni, fino all’intuizione dell’Academy: una vera e propria scuola di podcast per acquisire gli strumenti del mestiere. In un mondo giovane, in rapida espansione, ma proprio per questo ancora poco strutturato sotto il profilo formativo – come si scrive una storia destinata all’ascolto, come si sonorizza e come si comunica. Chora ha dunque colmato il vuoto, offrendo corsi specializzati e ricevendo in cambio oltre 4.000 candidature per 300 posti disponibili alla prima edizione. Mettendo il proprio marchio sui podcaster del futuro.
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Alla luce di tutto questo, il lancio di Chora News – “Notizie dall’Italia e dal mondo” può sembrare una novità marginale. Ma è il passaggio definitivo che consacra la podcast company in un media a tutto tondo, pronto a sfidare anche i formati più tradizionali. Con ingredienti sempre inediti, però.
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