Finirà mai? Il delitto di Garlasco si è trasformato in un continuo susseguirsi di colpi di scena, rendendo infuocato il dibattito attorno l’omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007 nella villetta di famiglia. L’ultimo terremoto ci porta dritti dritti su Mario Venditti, il procuratore di Pavia che nel 2027 archiviò le indagini su Andrea Sempio, amico stretto del fratello di Chiara. Ma come si è arrivati all’archiviazione? La procura, nella nuova indagine diretta da Napoleone, sta seguendo un flusso sospetto di denaro finito proprio nei conti del padre di Andrea. A questo si aggiunge la presenza di un fogliettino in cui avrebbero annotato l’ammontare del totale per la “mazzetta”. E qui la domanda sorge spontanea, i genitori di Sempio lo hanno pagato per ottenere la liberà del figlio? Di questo, e non solo, nella puntata de Lo Stato delle Cose, programma condotto da Massimo Giletti in onda su Rai 3.

Il focus anche sulla pista degli scandali e abusi sessuali che punta al santuario della Bozzola. In questo circo mediatico che non accenna a fermarsi. La certezza è soltanto una, come ipotizza lo stesso Giletti: "Usciranno cose ben più gravi". Nelle scorsa puntata, dopo aver mostrato un documento "sconcertante" che evidenziava come i tabulati di Marco Poggi non fossero mai stati analizzati. Motivo? Per verificare quanto sostenuto da Sempio, ovvero che mentre era in Trentino non riusciva a mettersi in contatto con l’amico e che non sapeva quando sarebbe rientrato dalle vacanze. Circostanza che lo aveva spinto più volte a telefonare a casa Poggi. Telefonate a cui aveva risposto proprio Chiara, che non era partita insieme al resto della famiglia. Anche in questa puntata dovremmo aspettarci scoop e rivelazioni mia fatte? Magari proprio suo santuario della Bozzola?

