Lo show deve andare avanti. Perché l’omicidio di Chiara Poggi ormai si è definitivamente trasformato in un circo mediatico senza precedenti. Nemmeno per l’assassino di Sarah Scazzi è il turismo macabro che ne è conseguito ad Avetrana sono stati raggiunti simili livelli. Questa ossessione per la notizia che porta ogni giorno a toccare vette sempre più alte. Stavolta, nuovamente, a stare al centro della cronaca tocca a Massimo Lovati, l’ormai ex avvocato di Andrea Sempio. Quest’ultimo, indagato per concorso in omicidio, ha deciso di sollevare Lovati dal ruolo di suo difensore dopo le pesantissime dichiarazioni rilasciate a Fabrizio Corona nel suo podcast Falsissimo. A difendere Sempio al momento resta solo Angela Taccia che sarà affiancata da un nuovo avvocato. Speriamo che la scelta ricada su qualcuno che sappia gestire non solo la parte legale ma anche quella mediatica. Un uomo, un avvocato, come Antonio De Rensis che difende Alberto Stasi che sembra non perdere un colpo sia fuori che nei programmi tv. Perché, ammettiamolo, ormai è nei salotti televisivi che si dibattono le cause legali e che il pubblico prende posizione in base al carisma dell’imputato o dell’avvocato di turno. Infatti, durante l’ultima puntata de Lo Stato delle Cose programma condotto da Massimo Giletti su Rai Tre, che è successo di tutto.

Nel corso della trasmissione Lovati ha ribadito di essere stato ingannato da Corona. In che modo? L’ex paparazzo in realtà secondo lui gli aveva proposto un ruolo in una fiction in cui avrebbe dovuto interpretare il personaggio di Gerry La Rana: “Un provino di un progetto molto più ampio, una fiction tra finzione e realtà. È tornato vestito da prete, con il crocifisso e la tunica. Siccome aveva il cappellino, gli ho detto che non si capiva il grado e gli ho consigliato di mettersi la papalina. Faceva degli accostamenti con don Gregorio. Ha piantato un casino qui in via del Carmine, 'Gerry, Gerry, aprimi! Lo hanno sentito i vicini e i carabinieri. E io, per salvare la troupe, gli ho aperto, perché avevo paura che potesse succedere un disastro. È venuto vestito da prete perché voleva continuare la farsa. Voleva fare don Gregorio'”. Detto fatto, perché Fabrizio Corona ha pubblicato una foto in cui è vestito da prete che non lascia spazio ad altre interpretazioni: “Preparatevi a una puntata esclusiva e clamorosa con uno scoop che potrebbe cambiare le sorti dell’indagine. Abbiamo nelle nostre mani un documento nuovo che incastra una persona chiave. Siamo tornati a casa di Gerry La Rana che ha confermato la nostra versione e ci ha raccontato altre cose clamorose. Ma non Gerry, Massimo Lovati. Questa volta non siete pronti per quello che vedrete e ascolterete”. Pronti o non pronti forse l’attenzione dovrebbe tornare a concentrarsi solo su Chiara Poggi, e mettere da parte tutto questo teatro.
